ARCHIVIO SPETTACOLI
Babayaga, Compagnia TPO (2015)
Titolo: Babayaga
liberamente tratto dall’opera Babayaga illustrata da Rébecca Dautremer
direzione artistica Francesco Gandi e Davide Venturini
coreografia Paola Lattanzi
visual design Elsa Mersi
sound design Spartaco Cortesi
computer engineering Rossano Monti, Martin Von Gūnten
canto Noemi Berril
voce fuori campo Valentina Banci
costumi Fiamma Ciotti Farulli
oggetti di scena Livia Cortesi, Massimiliano Fierli
collaborazione al concept Stefania Zampiga
organizzazione Valentina Martini, Francesca Nunziati, Chiara Saponari
in coproduzione con Teatro Metastasio Stabile della Toscana
Nella fiaba originale Babayaga, una bambina è costretta ad abbandonare la propria famiglia per andare nella casa della terribile orchessa, ma nel suo viaggio saprà farsi aiutare da alcuni animali ad affrontare i pericoli. L’intuito, il coraggio e la capacità di stringere amicizie sono le risorse per fronteggiare una sfida che non si può vincere da soli. La compagnia italiana TPO ha messo in scena questa celebre fiaba russa in una chiave contemporanea, usando la danza, musiche originali e soprattutto le sontuose illustrazioni di Rébecca Dautremer proiettate in grande formato su tutta la scena.
Lo spettacolo propone un viaggio immaginario ispirato al suo universo visivo, alle sue figure dominate dal rosso, al suo tratto colto e seducente. Da questo mondo pittorico nascono i paesaggi e i personaggi di una fiaba che vede nella figura dell’orchessa l’archetipo di una cattiveria minacciosa e inquietante ma che può essere sconfitta se si agisce uniti; è questo il messaggio morale che s’intende trasmettere. Due danzatrici, con la leggerezza di due farfalle, guidano il pubblico in un racconto senza parole, composto da paesaggi emotivi, giochi musicali ricchi di effetti scenici creati grazie all’uso, discreto e invisibile, di sensori e tecnologie interattive.