ARCHIVIO SPETTACOLI
Il sole e gli sguardi, L. Lo Cascio (2016)
Titolo: Il sole e gli sguardiRegia: Luigi Lo Cascio
uno spettacolo di Luigi Lo Cascio
con Luigi Lo Cascio
e i disegni di Nicola Console
scene e costumi Alice Mangano e Nicola Console
musiche originali Andrea Rocca
disegno luci Alberto Bevilacqua
disegno suono Mauro Forte
assistente alla regia Marco Serafino Cecchi
coproduzione CSS Teatro stabile di innovazione del FVG/Teatro Metastasio di Prato
Pier Paolo Pasolini ha intrattenuto con la poesia un rapporto costante, senza interruzioni. “Abbiamo perso prima di tutto un poeta” urlava Moravia all’indomani della morte del suo amico, scegliendo così, tra le innumerevoli manifestazioni dell’ingegno di Pasolini (intellettuale, romanziere, cineasta, critico, saggista, drammaturgo) proprio la dimensione lirica.
La poesia è presente certamente nelle sue opere teatrali, scritte in versi, e nel suo cinema, ‘cinema di poesia’ appunto lo definiva lui stesso. Eppure qui si proverà a costruire l’abbozzo di qualcosa che assomiglia a un autoritratto riferendosi esclusivamente alla produzione propriamente lirica, tratta cioè dalla sua sterminata raccolta di poesie. Ne viene fuori un unico discorso, pronunciato alla luce del sole e offerto agli sguardi del mondo, senza attenuare la sua anomalia, la sua diversità, la sua ferrea e feconda contraddizione.