ARCHIVIO SPETTACOLI
Maria Assunta Lo Carmine, Iozzi-Ventur (2016)
Titolo: Maria Assunta Lo Carmine
Monologo di 50 minuti per voce e chitarra sulle trivellazioni petrolifere in Irpinia.
voce Paola Francesca Iozzi
chitarra e musiche Savino Ventur
Maria Assunta Locarmine ha 38 anni, è di Fontanarosa in Provincia di Avellino , ha due figli, fa la casalinga e vorrebbe tanto partecipare al programma di RAI UNO “Affari Tuoi”. Ha qualche sogno da realizzare ma deve stare allerta perché nei campi Irpini si aggira uno strano lupo a sei zampe affamato di petrolio.
“Affari tuoi”… sì, ma rivolti alla terra, all’acqua, all’aria e alla cura di questi elementi che hanno l’ampio respiro dell’orbita terrestre, del movimento del cosmo e, quindi, di noi stessi.
Maria Assunta Locarmine è una narrazione teatrale che parla di ecologia, di impegno personale e di cambiamenti (parla anche di Cappuccetto Rosso ma con un finale un po’ diverso).
E’ stata pensata per parlare alle piazze, ai bambini, ai distratti, a chi si annoia con i discorsi seri, a chi non ha tempo per la “politica” e per questo contempla il rischio di divertirsi!
Affinchè l’inutile arte del teatro possa avere l’inconveniente di un ascolto leggero e profondo, di passare contenuti che hanno a che fare con la vita e le scelte di ognuno di noi.
Questo progetto teatrale nasce dall’esigenza di parlare «a» e «con» la gente d’Irpinia del progetto di esplorazione per la ricerca di idrocarburi «NUSCO» (approvato nel 2013 all’interno del SEN – Strategia Energetica Nazionale) ma ci siamo rese conto che riguarda molta parte del territorio italiano, che è importante parlarne a quante più persone possibile, singoli e piccole comunità. I territori minacciati della devastazione ambientale sono molti e questo modello di «sviluppo» di cui sono la conseguenza ci riguarda tutti e tutte. Crediamo che nessuno di noi può dirsi esente dal prendere coscienza di ciò che questo significa.
Vogliamo che il nostro spettacolo, oltre che a divertirsi, serva anche a questo.
Solo ciò che passa per le emozioni alberga durevolmente nel pensiero.