ARCHIVIO SPETTACOLI

    Pinocchio, L. Gramegna (2014)

    Titolo: Pinocchio – Storia di un burattino e della fata che gli cambiò la vita

    liberamente ispirato a Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino di Carlo Collodi
    dedicato al Maestro Nikolaj Karpov
    regia e drammaturgia Luana Gramegna
    scene, luci, costumi, maschere Francesco Givone
    musiche originali Stefano Ciardi
    con Alice De Marchi, Gianluca Gabriele, Enrica Zampetti
    collaborazione alla drammaturgia Enrica Zampetti
    consulenza drammaturgica Donatella Diamanti, Giorgio Testa
    produzione Zaches Teatro

    Note di regia: Avevano deciso di recuperare la storia originale di Pinocchio, così come Collodi la diede alle stampe, nel 1883. Volevano ritrovarne la forza originale, ciò che nel tempo si è perduto, quell’atmosfera un po’ polverosa e consumata, ma anche cruda e ironica. Hanno scoperto che “Pinocchio è permeato dal tema della morte ed è inquietante, tuttavia – dicono dopo aver lavorato a lungo, anche in Russia, su quella fiaba – questo aspetto, nel nostro spettacolo, è diradato da una recitazione straniata, ironica, grottesca”.

    Ci troviamo in un teatro di marionette dismesso, in un luogo dal sapore incantato, a raccontare una storia che vede come protagonista proprio un burattino, creato di proposito per calcare le scene. A ben vedere, però, c’è un curioso ribaltamento in atto: anziché essere i pupazzi a rappresentare gli esseri viventi sono invece gli attori, a rappresentare dei burattini. Nello spettacolo non compare nessun personaggio umano, nemmeno Mastro Geppetto o Mangiafuoco; ciò che accade è una sorta di strano putiferio nel mondo burattinesco, dove qualsiasi intervento umano equivale ad un intervento divino. Ad accompagnarci in questo mondo liminale, frontiera magica tra sogno e realtà, è la figura enigmatica della Fata-bambola Turchina. È lei la narratrice, manipolatrice della storia che usando costantemente trucchi teatrali “guida” Pinocchio nelle sue avventure-disavventure iniziatiche.

    SGUARDAZZI/RECENSIONI