ARCHIVIO SPETTACOLI
Slurp, M. Travaglio (2015)
Titolo: Slurp
di Marco Travaglio
con Marco Travaglio e Giorgia Salari
regia di Valerio Binasco
produzione Promomusic
Nel suo nuovo recital teatrale, tutto da ridere per non piangere, Marco Travaglio – con l’aiuto dell’attrice Giorgia Salari, per la regìa di Valerio Binasco – racconta come i giornalisti, gli intellettuali e gli opinionisti più servili del mondo hanno beatificato, osannato, magnificato, propagandato e smarchettato la peggior classe dirigente del mondo, issando sul piedistallo politici incapaci di ogni colore, ma(g)nager voraci, (im)prenditori falliti che hanno quasi distrutto l’Italia e stanno completando l’opera. Cronache da Istituto Luce, commenti da Minculpop, ritratti da vite dei santi, tg e programmi di regime hanno cloroformizzato l’opinione pubblica per portare consensi e voti a un regime castale e molto spesso criminale che in un altro Paese sarebbe stato spazzato via in pochi mesi, e che invece in Italia gode dell’elisir di vita eterna. Un recital terapeutico, un’arma di autodifesa, un antidoto satirico che ci aiuta a guarire – ridendo – dai virus del conformismo, della piaggeria, della creduloneria, dell’autolesionismo e della sindrome di Stoccolma che porta noi italiani a innamorarci immancabilmente del Nemico. Che ci rovina e ci rapina col sorriso sulle labbra, mentre noi teniamo la testa ben affondata nella sabbia.
“L’informazione – spiega Travaglio – è così deprimente anche perché chi ne fruisce non ne pretende una migliore. L’informazione di solito ti mette sull’avviso, ti sveglia, ti avverte: guarda che c’è un problema, guarda che se continui a votare in questo modo ci rovineranno tutti. E invece in molti casi ci ha solo aiutati a sbagliare”