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Presentata la stagione di prosa del Teatro Francini di Casalguidi

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Riceviamo e pubblichiamo:

Venerdì scorso è stata presentata la stagione di prosa del Teatro Francini di Casalguidi, promossa da Comune di Serravalle Pistoiese e Associazione Teatrale Pistoiese.

Teatro Francini 2016 locandina jpgSette gli appuntamenti in stagione, da febbraio ad aprile (tre serali e quattro in orario scolastico, per scuole materne, elementari e medie inferiori), tra teatro e musica, affidati a compagnie ed artisti di livello: dal vivace mosaico di memorie, canzoni e video-proiezioni che l’istrionico Simone Cristicchi dedica ai ‘piccoli’ quotidiani eroi della Seconda Guerra Mondiale (Mio nonno è morto in guerra, venerdì 26 febbraio) al camaleontico, ‘visionario’ spettacolo di Paolo Migone (Completamente spettinato, sabato 19 marzo), artista dalla sferzante mordacità toscana, che da vari anni si tentava di portare al Francini, per finire con la fantasiosa ironia del linguaggio contemporaneo de Gli Omini, il giovane collettivo teatrale in residenza presso l’Associazione Teatrale Pistoiese, Premio Rete Critica 2015 (La famiglia Campione, sabato 2 aprile), che torna a Casalguidi dopo il successo di L’Asta del Santo presentato due stagioni fa.

Per la sezione “A Teatro con la scuola!” ospiti del Francini saranno tre compagnie, di bella professionalità, che da anni stanno sviluppando la loro ricerca nel settore del teatro per l’infanzia incrociando linguaggi artistici diversi.
La compagnia T.E.A. di Chiara Falcone e Marco Melia propone Pulcinella melodioso, un incontro, accompagnato dalla trascinante musica di Rossini, con i classici personaggi della tradizione dei burattini napoletani, scolpiti a mano in legno direttamente dai due artisti (24 febbraio, ore 10,30 – fascia d’età 6/11 anni).
I Sacchi di Sabbia (Premio Speciale Ubu 2008 e Premio della Critica 2011) sono presenti con due spettacoli, entrambi firmati da Giovanni Guerrieri: I 4 moschettieri in America (14 marzo, ore 10.30 – fascia d’età 6/11 anni), coprodotto dall’Associazione Teatrale Pistoiese e Sandokan o la fine dell’avventura (19 aprile, ore 10.30 – fascia d’età 11/14 anni). Ispirato al celebre radiodramma radiofonico degli anni ’30, I 4 Moschettieri ambienta l’epopea dei noti spadaccini di Dumas nell’America dei gangster anni ’30, in un’inedita sperimentazione visiva, in bilico tra il cinema di Billy Wilder, i testi di Verne e le moderne graphic novel; complice della compagnia, il pittore Guido Bartoli, chiamato a illustrare il teatro-giocattolo che costituisce il centro della scena. Libera rivistazione de Le tigri di Mompracem di Salgàri, la suggestiva e surreale versione di Sandokan, ambientata in una vera cucina con gli ortaggi a fare da pernio della storia, è un elogio all’immaginazione – attraverso la rifunzionalizzazione di semplici oggetti d’uso – ed un antidoto al blob superficiale dei nostri tempi.
Completa il programma per le scuole L’elefantino Babar. Storia della signora Sofia e del suo piccolo elefantino, che Rossana Gay e Tommaso Taddei di Gogmagog propongono, partendo dal breve e celebre melologo scritto nel 1940 dal compositore francese Francis Poulenc, capovolgendone la storia e mettendo al centro il personaggio della vecchia signora: una piccola pianola suona le indimenticabili note della partitura di Poulenc e, in un susseguirsi di suggestioni per immagini, parole e musica, prende vita l’affabulazione in attesa del ritorno dell’amato Babar (31 marzo, ore 10.30 – fascia d’età 4/6 anni).

GLI SPETTACOLI SERALI
Mio nonno, Simone CristicchiApre il cartellone serale, venerdì 26 febbraio (ore 21), Simone Cristicchi con Mio nonno è morto in guerra, spettacolo che, con canzoni e video, presenta le testimonianze reali ed inedite che l’artista ha raccolto, dando spazio alle voci potenti di un’umanità nascosta tra le macerie della seconda guerra mondiale. Cambiando abiti, voce, musiche e atmosfere, l’istrionico ‘cant’attore’ dà vita ad ogni singolo personaggio, in un caleidoscopio di emozioni capaci di commuovere e far sorridere amaramente su una delle più grandi tragedie mai accadute, dando omaggio ai tanti, piccoli eroi quotidiani, uomini e donne. Storie di bombardamenti nelle borgate romane, storie di fame, di madri coraggiose, di prigionieri in Africa, di soldati congelati nella ritirata di Russia. Storie di lager e lotta partigiana. Dallo spettacolo, in tour da vari anni, Cristicchi ha realizzato anche il libro omonimo, uscito per Mondadori nel 2012.

Paolo Migone 19 marzo CasalguidiPaolo Migone ha la straordinaria capacità di raccontare sul palco situazioni e immagini, attraverso una gestualità essenziale, rievocandole con uno stile di scrittura sobrio e di grande impatto. Attore, regista e autore teatrale e televisivo, usa da sempre come filtro la sua comicità corrosiva, per ‘addentare’, quale argomento preferito, l’eterno gioco fra uomini e donne, osservato, come nello spettacolo che propone al Francini, Completamente spettinato (sabato 19 marzo, ore 21), con occhio sempre attento ai costumi contemporanei, alla contraddittoria realtà del nostro tempo. Verismo, surrealismo, malinconismo, risatismo: un labirinto intricato come la mente di Migone, nella quale ci si può infilare senza paura, perché in fondo si trova sempre l’uscita … o l’entrata di un nuovo labirinto.

GLI OMINI LA FAMIGLIA CAMPIONE 2La famiglia è larga. Larghissima. È un campione di famiglie. Una famiglia come tante. I nonni aspettano di morire, i genitori sono troppi, i figli continuano a girare a vuoto. Con La famiglia Campione (sabato 2 aprile, ore 21) gli Omini hanno vinto nel 2014 il Premio Enriquez per la ricerca drammaturgica e l’impegno civile. Lo spettacolo, scritto e interpreto da Francesco Rotelli, Francesca Sarteanesi, Giulia Zacchini e Luca Zacchini, ha alle spalle un percorso fatto di indagini e laboratori, un progetto che ha coinvolto cinque comuni della provincia fiorentina e più di ottanta giovani. Così i personaggi sono dieci, ma assumono i modi, le parole, le storie di centinaia di persone conosciute per strada. Dieci personaggi per tre generazioni a confronto. Tre gli attori. Il gioco si svela pian piano perché ognuno sia nonno, padre e figlio di se stesso. Così il ritratto dell’oggi, delle piccole province, della gente di valle, della famiglia campione, si astrae dalla realtà, rimanendo sospesa nel tempo. Per il triennio 2015/2017 Gli Omini hanno cominciano la loro ‘corsa’ con l’Associazione Teatrale Pistoiese, con il “Progetto T” (incentrato sulla valorizzazione dell’identità della storica ferrovia Porrettana) e debuttando, con grande successo di pubblico e di critica, nel luglio scorso al Deposito Rotabili Storici di Pistoia con Ci scusiamo per il disagio.

Biglietti
La prevendita si effettua il lunedì precedente la data delle rappresentazioni alla Biblioteca Eden di Casalguidi (0573 917414 biblioteca@comune.serravalle- pistoiese.pt.it); dal giorno seguente sarà possibile prenotare i biglietti anche alla Biglietteria del Teatro Manzoni di Pistoia (0573 991609 – 27112).

Rimangono invariati i prezzi dei biglietti: 11 euro per gli spettacoli serali, 5 euro per gli appuntamenti per le scuole.

Informazioni
Ufficio Cultura – Comune di Serravalle Pistoiese 0573 917204 www.comune.serravalle- pistoiese.pt.it cultura@comune.serravalle- pistoiese.pt.it

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