ARCHIVIO SPETTACOLI
Yves Montand Un italiano a Parigi, G. Cannavacciuolo (2017)
Titolo: Yves Montand Un italiano a Parigi
di e con
Gennaro Cannavacciuolo
movimenti coreografici
Roberto Croce
musiche eseguite dal vivo da
Dario Perini – pianoforte
Andrea Tardioli – clarino-sax
Flavia Ostini – contrabbasso
Antonio Donatone – batteria
scene
Eva Sgrò
luci
Michele Lavanga
aiuto regia
Valeria D’Orazio
foto
Marco Salvadori
voci registrate
Patrizia Loreti
Marco Mete
Un vero e proprio “docu- recital” che, partendo dagli albori toscani di Yves Montand, arriva sino al suo tramonto parigino. Una vita lunga 70 anni (1921- 1991). Le canzoni più significative dell’artista scandiscono le fasi salienti della sua vita e della sua carriera, costellate da straordinari successi e da impegni politici non indifferenti. Canzoni che hanno fatto storia come “Les feuilles mortes”, “A Paris”, “Sur le ciel de Paris”, “C’est si bon”, “A bicyclette”, “C’est à l’aube”, “Je suis venu à pied”, “Bella ciao”, “Mon manège à moi” e “Paris canaille”, solo per citarne alcune. Attraverso la musica, Gennaro Cannavacciuolo ripercorre la vita fuori dal comune di Montand, all’anagrafe Ivo Livi: dagli esordi difficoltosi come figlio di immigrati poveri costretto a lavori umili, fino all’approdo all’Olympia di Parigi e, successivamente, al Metropolitan di New York. Dalle donne amate negli anni come Edith Piaf, Simone Signoret, Marilyn Monroe e Carole Amiel al periodo di Hollywood, con l’incontro con Costa-Gavras, Renais, Lelouch, Godard, Romy Schneider. La struttura del recital è quella del teatro-canzone dove brevi monologhi, aneddoti, curiosità e note importanti che raccontano la vita di Montand ne introducono le canzoni. Oltre al pianoforte, Gennaro Cannavacciuolo è accompagnato da batteria, sax-clarino, contrabbasso e fisarmonica che, in alcuni momenti di grande suggestione della tradizione parigina, proporrà dei veri e propri assoli interpretati da un grande esecutore.