ARCHIVIO SPETTACOLI
R…esistere, C. Simonelli (2013)
Titolo: R...esistere
regia Caterina Simonelli
con Matteo Romoli e Caterina Simonelli
ufficio stampa, promozione e distribuzione Mariacristina Bertacca
organizzazione Francesca Giannini
produzione If Prana
Se il precariato sembra rendere impossibile pensare un futuro o una relazione, se la disillusione sembra farci credere che non ci siano più sogni da realizzare, se la fiducia nell'essere umano sembra essere continuamente tradita e se tutto ci vuol far credere che alcune generazioni siano destinate a non avere scampo, non resta che farla finita!
Ma riuscireste invece a trovare 13 buoni motivi per rinunciare al suicidio? Anche se foste già su un cornicione pronti a buttarvi? E se a chiederveli fosse un'altra persona, incontrata per caso, sullo stesso cornicione, con lo stesso scopo?
In un clima assurdo e surreale due ragazzi si incontrano, proprio nel momento in cui hanno deciso di farla finita, e tutto viene rimesso in discussione. Su un cornicione a 30 metri dal suolo nasce, attraverso l'incontro con l'altro, la possibilità di cambiare sguardo sulla disperante realtà che li circonda: la Vita ricomincia ed è più forte di tutto, la Vita ri-esiste e anche in loro rifiorisce la voglia di R....Esistere!
Caterina Simonelli
Radici. Spesso capita di tornarci quando ci si sente soli e demoralizzati. Che sia un paese, una persona o uno spazio interiore. Come a cercare una sorgente intima, da cui riattingere forza ed energia. I giovani attori della Compagnia If Prana, nata nel 2011 sulle montagne di Lucca, riflettono sulla difficoltà di essere uomini e sulla quasi impossibilità, oggi, di fare il mestiere dell’attore. Giorno dopo giorno crescono muri di estraneità, scudi di impotenza che parano tentativi sempre più timidi di iniziativa sociale e culturale. E invece no. E’ la loro terra a sorreggerli, a suggerire che si può rinascere, si deve parlare, lottare, credere, cambiare. Si deve resistere! Nel luogo dove si organizzò una forte resistenza partigiana, in cui la memoria collettiva ancora pulsa di partecipazione, inizia un dialogo che porta i ragazzi della compagnia, oggi, a sentirsi parte della stessa Storia, a poter e dover resistere, perché esistere si può.