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La settimana a teatro: 7-13 novembre

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Settimanella leggera, ma pur sempre interessante, tra prosa, lirica e danza, con qualche occasione davvero ghiotta. Occhi fissi, dunque, al Calendazzoconsiglisegnalazioni per tutti, senza perdere tempo in quisquilie e pinzillacchere.

Tutta la settimana − Firenze e Pistoia province tebane

Edipo, Baracco-Mauri (2016)Dopo le repliche pontederesi, il doppio Edipo di Glauco Mauri approda sulle tavole della Pergola, per una tenitura settimanale (da martedì a domenica). Si tratta di un’accoppiata sofoclea che presto vi racconteremo e che vede affiancate due tragedie del ciclo tebano (Edipo Re ed Edipo a Colono, appunto) interpretate dal medesimo cast (Ivan Alovisio, Elena Arvigo, Laura Garofoli, Mauro Mandolini, Roberto Manzi, Giuliano Scarpinato) diretto, per quanto concerne il primo testo, da Andrea Baracco e, per il secondo, dallo stesso Mauri.
le-baccanti-regia-daniele-salvo-4-ph_giovanni_bocchieri1D’argomento ellenico anche la proposta, da venerdì a domenica, del Teatro Manzoni di Pistoia: spazio a Le baccanti euripidee, nella rilettura di Daniele Salvo; si tratta di “una riflessione sul senso del divino nelle nostre vite e su ciò che, nella nostra quotidianità, viene rimosso“. Ancora: “La parola antica è un grido proveniente da un altro tempo, un appello alla riflessione, al risveglio dei sensi, un’esortazione a guardarci dentro in altri modi. (…) La febbre del nostro tempo ci porta a vivere in una realtà anestetizzata, un mondo fittizio in cui l’emozione è bandita, al servizio di un intellettualismo sterile e desolante. (…) Ci illudiamo di essere liberi“. Magari vi diremo.

Da martedì  Tante cose tra Lucca, Pisa, Livorno e Massa

Massimo GhiniAl debutto la stagione del caparbio Teatro dei Differenti, a Barga, uno dei borghi più vivi e notevoli sulla strada che porta, da Lucca, verso la Garfagnana. A “battezzare” quest’annata di spettacoli, Massimo Ghini con Un’ora di tranquillità, comicissimo testo del francese Florian Zeller che l’attore ha deciso di presentare al pubblico italiano, cimentandosi pure nella regia. In scena con lui ci saranno attori sia giovani sia esperti quali Galatea Ranzi, Gea Lionello, Massimo Ciavarro, Claudio Bigagli, Luca Scapparone, Alessandro Giuggioli. Martedì.
La stessa sera, ma al Persio Flacco di Volterra, in scena la pièce di Augusto Fornari dal titolo Finché giudice non ci separi, una “commedia sulla separazione, con situazioni divertenti, paradossali, esilaranti“: sulla carta, la curiosità non scatta, ma non si sa mai.
Patres-tavanoSpettacolo anche a Pisa, precisamente al Teatro Lux dove, sabato sera, saranno in scena Dario Natale e Gianluca Vetromilo con l’atteso Patres, testo e regia di Saverio Tavano, reinterpretazione del tema mitico dell’attesa paterna, protagonista un giovane Telemaco calabrese che, dinanzi al mare, come il leggendario figlio di Odisseo, sosta sperando di vedersi profilare all’orizzonte la figura del padre. Ci piacerebbe vederlo e raccontarvelo.
Lindsay-KempArriviamo anche a Livorno, perché al Goldoni approderà, venerdì domenica, l’interessante rivisitazione del capolavoro mozartiano Il flauto magico per la regia di Lindsay Kemp. Quello del coreografo inglese, coinvolto anche per quanto concerne le scene e i costumi, è il nome più importante d’una locandina di spessore internazionale, che include il serbo Dejan Savić sul podio a dirigere l’Orchestra della Toscana, Daniela Maccari come aiuto regista, David Haughton con le stesso Kemp alle luci e il progetto scenografico di Sergio Seghettini. La produzione vede consorziati i teatri di Pisa, Lucca e Livorno, per cui avremo senz’altro modo di riparlarvi dell’allestimento e fornirvi uno sguardazzo esclusivo.
Continua anche la stagione OFF di Cascina ove il nuovo corso teatrale, al di là della discreta cernita degli spettacoli (a onor del vero, in parte frutto di accordi precedenti: la vera pasta della nuova gestione la vedremo solo più avanti), si sta segnalando per una capacità comunicativa che nemmeno i macachi. Nonostante siano passate quasi tre settimane dalla presentazione dei cartelloni, il sito continua a essere ben parco di informazioni, inserendo solo il primo spettacolo disponibile, tacendo sul resto. Complimenti davvero.
KANSAS CITY ph Alessandro GiulianiSiamo però felicissimi di annunciarvi che, domenica sera, sulle tavole della Città del Teatro, arriverà Kansas City. Vita immaginaria di Luciano Bianciardi, spettacolo di cui vi abbiamo parlato in occasione del debutto e che rappresenta un interessantissimo tentativo teatral-musicale: si tratta di una radiocommedia in 8 quadri, scritta dal chitarrista e autore Claudio Riggio,  accompagnato in scena da un ensemble che coincide, grossomodo, con la compagnia sorta presso  il Teatro Colombo di Valdottavo (LU). Il lavoro merita e vi invitiamo a vederlo.
02-kataklo_eureka_photo-stefano-bidiniInfine, spostiamoci nella provincia più settentrionale: dopo la prima nazionale di giovedì al Teatro del Popolo di Castelfiorentino (FI), la nuova produzione del gruppo Kataklò Athletic Dance Theatre sarà di scena al Guglielmi di Massa, nella serata di venerdì: il titolo, Eureka, ha un evidente richiamo greco, l’ideazione e la direzione artistica sono di Giulia Staccioli, mentre i performer coinvolti sul palco saranno Maria Agatiello, Giulio Crocetta, Eleonora Guerrieri, Stefano Ruffato, Marco Zanotti. Cercheremo di vedere e raccontarvene.
Riccardo Goretti, 'Gobbo a mattoni' (fb)La settimana scenica della zona potrà dirsi realmente conclusa soltanto domenica sera, quando, sulle tavole del Palco 38 di Carrara (non lo conoscevamo: cercheremo di rimediare) tornerà a esibirsi Riccardo Goretti con il suo Gobbo a mattoni. Per l’occasione, in questi giorni pubblicheremo la recensione vergata (con risp. parl.) in occasione d’una replica estiva: vi anticipiamo che lo spettacolo (non è un monologo: in scena compare anche Massimo Bonechi) merita, e che ha ripreso, meno male, a girare tra spazi più o meno convenzionali (teatri, circoli ARCI, feste e piazze, benché non sia più stagione), come vi ripeteremo tra qualche riga. Se ancora non vi basta, leggetevi il questionazzo rilasciatoci dallo stesso Goretti qualche mese fa: buona lettura.

Da martedì a domenica − A Prato, Lo Cascio e Goretti

PasoliniInfine, arriviamo a Prato: si protrarrà sino a domenica 13 la sosta pratese (al Fabbricone, ma occhio agli orari!) del bravissimo Luigi Lo Cascio con Il sole e gli sguardi, sottotitolo La poesia di Pier Paolo Pasolini in forma di autoritratto. Ricuperare una delle più sfuggenti e centrali figure del Novecento culturale italiano alla poesia quale suo primo ambito d’azione, è scelta nient’affatto banale c che il bravissimo attore palermitano affronta con piglio da autentico teatrante, conferendo alla lirica pasoliniana un suono e uno spazio. Lo consigliamo e, possibilmente, cercheremo di parlarvene.
Per coloro i quali, invece, volessero trascorrere tutt’altro tipo di serata, sabato, la dritta sarebbe senz’altro il già citato Gobbo a mattoni di Goretti, per l’occasione in uno degli spazi più adatti al lavoro, ossia un circolo ARCI (per l’esattezza il 29 Martiri di Figline di Prato). Inutile riperterci: consigliatissimo.

E con questo, è tutto: buona settimana e buon teatro.

Igor Vazzaz
Toscofriulano, rockstar egonauta e maestro di vita, si occupa di teatro, sport, musica, enogastronomia. Scrive, suona, insegna, disimpara e, talvolta, pubblica libri o dischi. Il suo cane è pazzo.

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