Jerzy Grotowski, Testi 1954-1964 – La possibilità del teatro, Lucca, La casa Usher, 2014
Per una comunità scientifica la pubblicazione di un’opera omnia rappresenta sempre un evento di capitale importanza perché, esponendo nella sua interezza e successione cronologica la produzione creativa e teorica di un autore, permette di cogliere gli sviluppi, gli approfondimenti, i ripensamenti e le deviazioni che naturalmente si palesano nel corso di un’esistenza. Tuttavia, o forse proprio per questo motivo, essa corre spesso il rischio di porsi come archivio immobile, privo cioè di quella attualità che fa di un’opera dell’intelletto un messaggio dinamico e proficuo (massimamente quando si tratti di pratiche teatrali, per loro natura effimere e stagionali).
I quattro volumi che comporranno l’edizione completa italiana dei testi di Jerzy Grotowski – a cominciare dal primo, La possibilità del teatro, che ripercorre gli anni della formazione a Cracovia, dei primi spettacoli scandalosamente politici e del concepimento di una spettacolarità quintessenziale, ciò che poi riceverà la definizione anfibia e problematica di «teatro povero» – scongiurano tale rischio in almeno due modi. In primo luogo con l’accuratezza delle traduzioni, che valorizzano la non trascurabile qualità letteraria degli scritti, ma soprattutto rinvigoriscono, e in qualche caso disvelano, la comprensione del messaggio grotowskiano, da taluni reputato nebuloso, impenetrabile e affidato alla trascinante potenza dell’oralità più che alle enunciazioni scritte. Secondariamente con la fondatezza del loro principio ispiratore, che tende inequivocabilmente a riaprire il discorso su Grotowski anziché a chiuderlo; per farne non già un intoccabile monumento da esibizione, ma il motore di una nuova attività di ricerca, disposta, come scriveva lo stesso artista nel 1959, «a incarnare gradualmente la visione dell’arte del futuro».
L’edizione italiana degli scritti si articola in quattro volumi che usciranno con cadenza semestrale. Ogni volume sarà dedicato a una diversa tappa del percorso creativo di Grotowski: La possibilità del teatro, Il teatro povero, Oltre il teatro, L’arte come veicolo.
Di seguito l’indice del primo volume:
Sommario
Al lettore, di Mario Biagini e Thomas Richards
Introduzione, di Carla Pollastrelli
Nota sugli interventi politici, con un contributo di Włodek Goldkorn
Testi:
Il testamento artistico di K.S Stanislavskij
“Il Palloncino Rosso”
In tono entusiastico
Il teatro che sogniamo
La scuola della sincerità
Concretezza dell’ispirazione
Quali cambiamenti ho osservato nella vita culturale dell’Unione Sovietica
Tra Iran e Cina
Discorso di Jerzy Grotowski alla II Seduta Plenaria del Comitato Centrale Provvisorio dell’Unione della Gioventù socialista
Dalla discussione al plenum del Comitato Regionale del Partito Operaio Unificato Polacco dedicato alle questioni dei giovani (Cracovia, 15 aprile 1957)
La sinistra universitaria (Jerzy Grotowski e Adam Ogorzałek)
Civiltà e libertà – non c’è altro socialismo
Di cos’altro mi occupo?
La lezione di Avignone. Dal nostro corrispondente in Francia
Dal programma de Gli dei della pioggia
Conversazioni a Elsinore
Le ambizioni creative del teatro
Conversazione sul teatro con Jerzy Grotowski (a cura di Jerzy Falkowski)
Leszek Herdegen. Attore pubblicista
Impressioni dalla Svizzera
I cocchi di mamma. Dal nostro corrispondente a Parigi
Il mimo e il mondo. Dal nostro corrispondente a Parigi
Impressioni a margine del lavoro su Zio Vania
Il teatro e l’uomo cosmico (alcune impressioni)
Corrispondenza dal tempio di Ahura Mazda
A proposito del teatro del futuro
Morte e reincarnazione del teatro
Indignazione teatrale
Che cos’è il teatro?
Signor Redattore!
Bene o male (considerazioni sulle scuole teatrali)
Ancora sulla questione del cabaret
Invocazione sullo spettacolo Orfeo
11 domande sulle 13 file (conversazione con Jerzy Grotowski e Ludwik Flaszen a cura di Bożena Zagórska)
Polemica sulla verità
Alfa=Omega=mondo
Tra il grottesco e il serio… (a cura di Wanda Chila)
La prossima stagione delle 13 File (Jerzy Grotowski, Ludwik Flaszen)
Il dialogo con lo spettatore (tra il “gioco” e l’attitudine di fronte alla realtà)
Giochiamo a Śiva
A proposito di Faust
Farsa-mistero (tesi)
Ricerche a Opole (a cura di Rena Nalepa)
Senza Krygier? (Ludwik Flaszen, Jerzy Grotowski)
Gli Avi come modello di “teatro moderno” (a cura di Jerzy Falkowski)
Contributo al Sondaggio sulla critica
La possibilità del teatro
Il teatro – l’ora dell’inquietudine (conversazione a cura di Jerzy Falkowski)Indice dei nomi
