ARCHIVIO SPETTACOLI
Pia de’ Tolomei, G. Donizetti, Franklin-Cigni (2017)
Titolo: Pia de' Tolomei
tragedia lirica in due parti di Salvatore Cammarano
musica Gaetano Donizetti
Edizione critica a cura di Giorgio Pagannone
(Edizioni Casa Ricordi, Milano)
Pia, moglie di Nello Francesca Tiburzi / Sonia Ciani
Ghino degli Armieri Giulio Pelligra
Nello della Pietra Valdis Jansons / Mauro Bonfanti
Rodrigo, fratello di Pia Marina Comparato / Kamelia Kader
Piero, eremita Andrea Comelli
Ubaldo, servitore di Nello Christian Collia
Bice Silvia Regazzo
Lamberto, antico servitore dei Tolomei Claudio Mannino
direttore Christopher Franklin
regia Andrea Cigni
scene Dario Gessati
costumi Tommaso Lagattolla
luci Fiammetta Baldiserri
Orchestra della Toscana
Maestro del coro Marco Bargagna
Nuovo allestimento del Teatro di Pisa
coproduzione Teatro di Pisa, Teatro del Giglio di Lucca e Teatro Goldoni di Livorno
in collaborazione con Spoleto Festival USA
Composta per il Teatro La Fenice di Venezia, Pia de’ Tolomei (che, per la distruzione de La Fenice a causa di un incendio, debuttò il 18 febbraio 1837 al Teatro Apollo, oggi Teatro Goldoni) si basa sul personaggio della nobildonna soave e pudica di cui scrive Dante nel canto V del Purgatorio.
È storia di gelosia, morte e perdono. Pia, moglie di Nello, ghibellino, è corteggiata dal perfido Ghino, cugino del marito, ma lo respinge. Un giorno Ghino la vede abbracciare un uomo e, furente, convinto di una tresca amorosa (ma in realtà quell’uomo è il fratello di Pia, Rodrigo, di parte guelfa, che, prigioniero del cognato, lei ha aiutato ad evadere), rivela l’episodio a Nello. Imprigionata dal marito nella torre, Pia si vede offrire la libertà da Ghino in cambio del suo amore ma ancora una volta lei non cede. Colpito dalla virtù di Pia e messo al corrente della vera identità del suo presunto amante, Ghino si pente e, sul campo di battaglia, in fin di vita per una ferita, rivela la verità a Nello. Troppo tardi: questi prima di partire aveva commissionato al servo Ubaldo di avvelenare la moglie. Nello abbandona il campo di battaglia, precipitandosi al castello, dove però ormai la sposa sta morendo. Prima di spirare Pia esprime parole di perdono per tutti e ottiene la riconciliazione fra il fratello e il marito.
Pia de’ Tolomei è opera dove, com’è stato annotato, il contrasto tra la protagonista e i personaggi maschili principali si svolge all’interno di una giustapposizione più ampia e simbolica: affetti soavi e teneri per lei, violenza passionale e malvagità per gli altri. L’intera opera, del resto, vive di limpide simmetrie all’interno di una solida struttura drammaturgica, che conferisce forti significati espressivi alle forme musicali convenzionali.