Symphony device, Tempo Reale (2016)

Titolo: Symphony device

Drammaturgia, composizione e tecnica: Francesco Canavese, Francesco Casciaro, Francesco Giomi, Damiano Meacci
Collaborazione: Francesco Perissi, Giulia Sarno
Produzione: La Biennale di Venezia, Tempo Reale

Cosa è un dispositivo? Nella filosofia, da Foucault fino a Deleuze e Agamben, emerge un’idea “sinfonica” di dispositivo, in cui gli elementi in gioco attuano relazioni e costruiscono un percorso di espressione urgente. Ma dispositivo significa anche tecnologia, estensione dell’attività antropica quotidiana, soggetto di una obsolescenza costante generatrice di uno dei più rilevanti problemi dell’ecologia contemporanea. Mettendo insieme teatro, suono e immagine, Symphony Device porta con sé un’idea complessa: integrare i processi post-industriali, guardare al recente passato del mondo analogico, riflettere sul concetto di ecologia dei sistemi tecnologici. Ma soprattutto pensare la musica attraverso un sistema concentrico di relazioni (per esempio quello della “sinfonia”) e di strumenti (gli oggetti “hackerati” dell’ensemble) per produrre non tanto una nuova composizione quanto un processo virtualmente nuovo e infinito.