ARCHIVIO SPETTACOLI
Aguas, Claudi-Torella (2018)
Titolo: Aguas. Una storia di Elis Regina
pianoforte Antonio Torella
narrazione e canto Chiara Claudi
Nel 1973 uscì in Brasile un’intervista destinata a gettare luce su uno dei personaggi più discussi della scena musicale di quell’epoca: Elis Regina. Considerata probabilmente la personalità musicale più complessa della sua generazione, Elis incarnava la caleidoscopica immagine di artista brillante, mutevole ed esplosiva, infelicemente perturbata dalle ombre che accompagnarono in forme diverse l’intera sua carriera.
Chiunque si sia accostato anche solo per un breve momento alla musica e alla cultura del Brasile sa chi è Elis Regina. Nella sua voce ha trovato vita la musica di Gilberto Gil, di Milton Nascimento, di Chico Buarque, di Baden
Powell, di Ivan Lins. E, naturalmente, di Antonio Carlos Jobim. Nata originariamente come fenomeno radiofonico e televisivo, Elis bruciò il suo enorme percorso discografico nell’arco di soli quindici anni, attraverso continui cambiamenti di immagine, di scelte creative, di relazioni intime e collaborazioni professionali. Fino al 1982, anno della sua prematura scomparsa.
L’intervista, che circola col titolo di Programa Ensaio, venne registrata dall’emittente brasiliana TV Cultura e riscoperta solo molti anni dopo la morte di Elis, grazie all’impegno dei suoi figli. Il contenuto originale della registrazione integrale è quasi sicuramente andato perduto, a favore di un taglio registico attraverso cui la figura di Elis potesse venir fuori sotto una nuova luce, nel momento più fulgido del suo percorso professionale.
Noi abbiamo deciso di tradurre quel testo e di farvelo ascoltare.
Aguas è un tributo pieno d’amore all’arte di Elis Regina, nato in una sera d’inverno dall’incontro di due artisti legati fortemente dalla passione per la cultura musicale del Brasile. Aguas è soprattutto un emozionante esperimento di teatro-canzone che apre per la prima volta al pubblico italiano la possibilità di conoscere i contenuti di quello straordinario documento biografico che fu l’Ensaio. In questo atto unico che dura poco più di un’ora, oltre ad offrire in lingua italiana la narrazione di Elis in merito ai primi anni della sua carriera, la bellissima voce di Chiara Claudi ripropone i grandi classici contenuti nell’intervista (Upa Neguinho, Aguas de Março) insieme a quelle che all’epoca furono le novità discografiche lanciate dalla pimentinha (Cançao do sal, 20 anos blues, Estrada do sol, Atras da porta, Vou deitar e rolar, Aviso aos navegantes). Al pianoforte i meravigliosi arrangiamenti originali di Cesar Camargo Mariano, ricostruiti dalla mano sapiente di Antonio Torella, che è anche autore della traduzione del testo