ARCHIVIO SPETTACOLI

    Scene di libertà, Friedrich-Cortoni (2017)

    Titolo: Scene di libertà

    di Jan Friedrich
    traduzione Serena Grazzini e Francesca Leotta
    con Giulia Gallone, Gloria Carovana, Giacomo Masoni, Marco Fiorentini, Saverio Ottino
    regia Francesco Cortoni,
    collaborazione artistica Elena De Carolis
    musiche Simone Lalli
    audio e luci Gabriele Bogi
    produzione Pilar Ternera – Nuovo Teatro delle Commedie

    Pilar Ternera porta con sé un vento mitteleuropeo, giovane e sicuro delle proprie possibilità e volontà. Scene di libertà è un pugno nello stomaco. Nonostante si componga di un architettura drammaturgica complessa fatta di atti, o quadri, che non si prestano ad un ordine consequenziale logico, i protagonisti ricompongono una storia che non è finalizzata a raccontarci com’è andata ma a far emergere loro stessi come individui alla ricerca di senso e relazioni significative. I cinque giovani berlinesi, protagonisti del dramma, hanno piena libertà sia nel muoversi che nel fare esperienze anche sessualmente estreme, ma non riescono ad amare e ad amarsi. Il tutto diventa ancor più reale se si pensa che a scrivere è un giovanissimo drammaturgo berlinese nato nel 1992 che da voce alla propria generazione.
    Senza retorica, l´autore, ci restituisce una generazione di ventenni con un profondo bisogno d´amore e che si incantano dinanzi alla possibilità di prendere uno Shuttle e abbandonarci su questa terra.
    SGUARDAZZI/RECENSIONI