ARCHIVIO SPETTACOLI
Clorofilla, Cristiani-Sambati (2018)
Titolo: Clorofilla
di Alessandra Cristiani e Marcello Sambati
disegno luci Gianni Staropoli
voci e materiali sonori Marcello Sambati
fotografia Daniele Vita
progetto e performance Alessandra Cristiani
con il sostegno
di Armunia CEntro Residenze Artistiche Castiglioncello
di Officina Dinamo. fucina creativa
con il contributo di La società dello spettacolo associazione di cultura, Centro di Residenza Foligno InContemporanea
Il corpo come una reliquia è abbandonato nella nudità di uno spazio. Gli unici atti possibili sono verso se stessi, nell’attesa e nel bisogno di ritrovare la sacralità di una profonda natura. E’ una prima esposizione percettiva. Ne deriva una seconda dove si è mossi da furori interni, animalità sonore, voci esterne. Si è spinti quasi al limite, per ricontattare l’epicità delle proprie forze e la gravità spirituale di un senso ulteriore. L’inquietudine del lavoro si misura nel desiderio e mistero di poter avvertire un indicibile corporeo, un invisibile poetico, qualcosa come un’ombra che sembra costantemente scivolarci accanto densa e silenziosa. L’atto del guardare è l’atto del guardarsi, di portarsi al confine dei sensi e delle visioni e registrarne gli odori.