Eccoci a Natale, e Santo Stefano, e Capodanno e pure l’Epifania. Sarebbe molto bello vergare dei consigliazzi che fossero pure suggerimenti per regali teatrali, ma, in generale, il mondo della scena italiana (salvo apprezzabilissime eccezioni) ama passare due settimane di vacazione, magari in famiglia. Che questo ci paia del tutto illogico lo abbiamo già scritto in passato, quindi vi evitiamo il pistolotto (troppo tardi): rivolgiamoci al sempre provvido Calendazzo e vediamo cosa ci propongono gli spazi nelle nostre zone vocate.
Provincia di Lucca – (Quasi) Christmas in Camaiore
Un solo appuntamento nella provincia lucchese: lunedì 23 dicembre, a Camaiore, il Teatro dell’Olivo ospiterà Regalo di Natale, interessante e ambizioso remake scenico del film che Pupi Avati presentò a Venezia nel 1986 e che valse al co-protagonista Carlo Delle Piane la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile. Responsabile dell’adattamento è Sergio Pierattini, il regista Marcello Cotugno, mentre i ruoli che sul grande schermo erano stati affidati a Diego Abatantuono e al già citato Delle Piane vengono qui interpretati da Gigio Alberti e Filippo Dini. Una partita a poker “natalizia” diventa un autentico gioco al massacro tra personaggi che sono stati amici in passato, sino al clamoroso (e amarissimo) rovesciamento finale. Lo consigliamo, convinti che un film come questo sia peculiarmente adatto alla scena, ricordando che una produzione “sorella” di questa ha inaugurato la stagione di Pontedera e presto ne pubblicheremo uno sguardazzo.
Pisano – Pochi ma buoni, e un po’ di musica
Pochi appuntamenti anche nel pisano, ma non disperate. Iniziamo dalla fine (dell’anno): martedì 31 dicembre, se ancora non avete progettato niente, potete rifugiarvi al Teatro delle Sfide di Bientina, che festeggia il nuovo anno con Grande spectacle de fin d’année. Sulla scena un interessantissimo insieme di comici e persino musica dal vivo, per convincervi vi trascriviamo parte delle note di regia, che descrivono i vari interpreti in questo modo: «i super surrealista di gran classe e cervello fino Riccardo Goretti, il poeta della comicità fatta di salmastro e caglio Michele Crestacci, lo sberleffatore dei vizi digitali e smascheratore di ipocrisie bambinesche Stefano Santomauro. Il tutto condito, accompagnato e scosso dalla grande follia canora e musichiera di Valentina Grigò e Pamela Larese, LeDueDiNotte. In aggiunta, cene riservate per gli spettatori nei migliori ristoranti vicini al teatro, dolci artigianali, brindisi con le bollicine italiane più spumeggianti di sempre». Fossimo in voi, un pensierino ce lo faremmo.
Scavalliamo nell’anno nuovo (sabato 4 gennaio), spostandoci al Teatro Comunale di Lari per Aiace, produzione di Sabino Civilleri e Manuela Lo Sicco, accostati dalla compagnia Scenica frammenti. Purtroppo non abbiamo altre informazioni da darvi.
Negli stessi giorni (4 e 5 gennaio), al Teatro Rossini di Pontasserchio c’è invece Imago, performance di Antitesi Teatro Circo che nasce dal connubio di diverse arti, dal teatro all’acrobatica, corollate da canto e musica dal vivo. L’ispirazione è duplice: da un lato lo shakespeariano Sogno di una notte di mezz’estate, dall’altro Favola d’amore di Herman Hesse, liberamente rielaborati nella costruzione di uno scenario magico-fiabesco. «Una messa in scena dolce, delicata e intelligente che attraverso le avventure del folletto Puck, dell’umano Bottom che si trasforma in ciuco, della regina Titania e delle sue fate, regala risate ed emozioni mai scontate dando modo di pensare ed imparare attraverso situazioni apparentemente fantasiose, ma in realtà intrise di una saggezza antica quanto il mondo». La regia è di Martina Favilla, drammaturga e regista nonché direttore artistico della compagnia. L’occasione ci sembra piena di fascino.
Per finire, il Teatro Verdi di Pisa scopre il clima natalizio con leggero ritardo, portando in scena lunedì 6 gennaio A Christmas Carol. Il musical. Lo spettacolo si basa sulla musica di Alan Menken, compositore statunitense vincitore di una quantità impressionante di Oscar per i tantissimi film animati di cui ha scritto la colonna sonora (dalla Sirenetta a Rapunzel). Protagonista di questo rifacimento italiano è Roberto Ciufoli, attore di televisione e cinema nonché doppiatore, ora calato nella parte di attore di teatro e cantante. Non sappiamo dirne altro. Per Pisa è tutto.
Oltreconfine − A Pistoia, un tragico supermercato tutto da ridere, a Rifredi due belle occasioni
Oltreconfine poche occasioni natalizie. Che dire poche? Una sola! Al Teatro Manzoni di Pistoia, nel fine settimana tra natale e capodanno, andrà in scena Supermarket. A modern musical tragedy. Libretti, testi, musiche e regia sono firmati da Gipo Gurrado: musicista poliedrico, fa un po’ di tutto (podcast, spettacoli, libri) trattando tematiche molto diverse. Colpevolmente non lo abbiamo mai incrociato né ne abbiamo sentito parlare prima di oggi (ce lo ricorderemmo, con un nome così poderoso). Che questa possa essere l’occasione giusta per conoscerlo? Se lo perdete a Pistoia dal 27 al 29 dicembre potrete avere una seconda possibilità al Puccini di Firenze, il 17 e 18 gennaio.
Per chi si trovasse da quelle parti anche nella notte di San Silvestro, segnaliamo la grande iniziativa offerta da Comune di Pistoia e Associazione Teatrale Pistoiese: una serata di spettacolo a trasformare l’intero centro cittadino in un palcoscenico diffuso, di cui segnaliamo The magic of light, «travolgente spettacolo della compagnia eVolution dance Theatre, fondata e diretta dal coreografo» ex MOMIX Anthony Heinl.
Chiudiamo, appunto, con il capoluogo gigliato, citando gli straordinari del Teatro di Rifredi: infatti, da giovedì 26 a domenica 29, sarà di scena uno dei testi più celebri del grande Augusto Novelli, ossia L’acqua cheta, regia di Raul Bulgherini, che sarà in scena assieme a Giovanna Brilli, Giulia Mottini, Katia Tempestini, Claudio Giovani, Ivan Periccioli,
Alessandro Beraldi, Sergio Giani, Filippo Filidei, Cristina Bonaiuti e Sonia Ceramelli. Per chi non se lo rammentasse, Novelli è una tra le poche firme del vernacolo fiorentino a essersi imposto a livello di repertorio teatrale nazionale, in particolar modo con Gallina vecchia, del 1911: ne ricordiamo una “mitica” versione realizzata, sempre a Rifredi, con Marisa Fabbri, Carlo Monni e Massimo Grigò, diretti da Angelo Savelli.
Stesso teatro, stesso palcoscenico, dal 31 dicembre al 6 gennaio, debutto per Odore di chiuso, tratto dal romanzo del pisano Marco Malvaldi riadattato da Angelo Savelli, diretto e interpretato da Andrea Savelli, in scena assieme a un cast ragguardevole che conta pure su Sergio Forconi, Andrea Kaemmerle, Amerigo Fontani, Raffaella Afeltra, Diletta Oculisti, Filippo Rak e Pietro Venè. Lo spettacolo girerà per tutta la stagione e vorremmo davvero potervene parlare.
Anche per oggi è tutto, manca poco al Natale, siate più buoni e soprattutto… ANDATECI… (anche) a teatro.