Poche parole, cui confidiamo di far seguire ben maggiori fatti. Lucca, a fronte di un Giglio la cui situazione ci pare di ardua lettura (per adoprare la nobile arte dell’eufemismo), arricchisce la propria offerta teatrale d’una nuova occasione: lo fa con il debutto assoluto di un festival assai originale, il titolo è Lucca Teatro Festival – Che cosa sono le nuvole?, rivolto esplicitamente a un pubblico composto da ragazzi. La manifestazione avrà inizio martedì 24 marzo e sarà un’occasione ottima per assistere a undici spettacoli, quattro in anteprima nazionale, oltre a una serie di incontri, laboratori e attività collaterali.
Lungi dai facili ottimismi (così come a l’Arlecchino, ci irritano al solo pensiero), questa ci pare una bella scommessa che auguriamo sia più che vincente per Giovanni Fedeli e tutte le persone che, insieme con La Cattiva Compagnia, partecipano all’organizzazione dell’iniziativa.
Per conto nostro, seguiremo il festival da molto vicino, sia in virtù della partecipazione arlecchina di Giacomo Verde in qualità di performer/relatore sia perché chi scrive (unitamente ad Andrea Balestri) avrà il compito di condurre un laboratorio critico per i ragazzi delle scuole: stiamo per l’appunto ritagliando uno spazio specificatamente dedicato alla cosa, anche perché si tratta di un tipo di lavoro che avrà seguito. Non manca molto, infatti, all’altro importante festival ospitato dalla città dell’arborato cerchio, vale a dire I Teatri del Sacro e, anche per quell’occasione, ci faremo trovare pronti.
Ci avviciniamo a questo festival con una ferma convinzione: le categorie non sono sempre inutili, ma non debbono costituire gabbie inerti. “Teatro per ragazzi” non significa “serie B”, tutt’altro. Abbiamo da poco assistito, presso la Tenuta dello Scompiglio, a una messinscena di Hansel & Gretel nella versione dei Fratelli Merendoni: spettacolo incantevole, sorprendente, ben ideato e per niente banale. Una lampante dimostrazione di come si possa far teatro per bambini senza rinunciare a profondità e intelligenza: molto meglio, ne scriveremo appositamente, della gran parte di spettacoli di (e per) adulti visti quest’anno. Adesso, però, concentriamoci su Che cosa sono le nuvole?, chissà che non si riescano a trovare risposte plausibili a una domanda tanto, per noi e non solo, irrinunciabile.