ARCHIVIO SPETTACOLI
Una rumorosa solitudine, Donati-Olesen (2015)
Titolo: Una rumorosa solitudine
di Jacob Olesen e Amandio Pinhero
liberamente tratto da Una solitudine troppo rumorosa di Bohumil Hrabal
con Amandio Pinhero
regia Jacob Olesen
contrabbasso Eugenia Barone
musiche Pino Pecorelli
“Da trentacinque anni presso carta vecchia e dei bei libri.”
Nel magazzino di riciclo di carta un uomo condivide con i topi i capolavori di Goethe e Schiller. Istruito contro la sua volontà si perde nelle parole trovate per caso nei libri del suo cimitero di carta.
Tra una brocca di birra e le parole di Nietzsche, Kant o Hegel, la sua mente viaggia tra la Bibbia e il Libro canonico delle virtù di Lao Tze.
Il magazzino diventa luogo di incontro di fantasie, ricordi e visioni. Attraverso Gesù e Lao Tze si sviluppa una parabola in tensione tra contemplazione e modernità, tra romantico e classico, che lo porterà a comprendere di non essere capace di adattarsi al mondo nuovo, accettandone le conseguenze.
Accompagnato dal contrabasso di Eugenia Barone, Amandio Pinheiro gioca con le voci di una grande biblioteca sotterranea. Brandelli di filosofia prendono vita, illuminando i ricordi in uno spettacolo asciutto e diretto. Un viaggio tra ragione ed immaginazione che solo i libri possono evocare.