ARCHIVIO SPETTACOLI
Sa Prière, M. Djardi (2015)
Titolo: Sa PrièreRegia: Malika Djardi
ideazione e interpretazione: Malika Djardi
voce fuori campo: Marie-Bernadette Philippon
musica: We found love, Rihanna feat Calvin Harris, Tres Morillas, Jordi Savall
creazione sonora: Benoit Pelé
consulenza drammaturgica: Youness Anzane
scenografia: Malika Djardi e Florian Leduc
creazione luci: Florian Leduc e Rémi Chevillard
coproduzione: Charleroi Danses, Centre chorégraphique de la Fédération Wallonie-Bruxelles
residenze e sostegno: Skite Caen, Atelier de Paris – Carolyn Carlson – Afterskite,
Rhizome Lione, Charleroi Danses, Centre national de la danse di Lione
con il supporto di Institut français Italia
ringraziamenti: Benoit Pelé, Jean-Marc Adolphe, Centre national de la danse di Lione
Programmazione realizzata in collaborazione con Rencontres chorégraphiques internationales de Seine-Saint-Denis
Lo spettacolo fa parte anche de La Francia in Scena, la nuova stagione artistica dell’Institut français Italia. Iniziativa dell’Ambasciata di Francia in Italia, la manifestazione è realizzata dall’Institut français Italia, con il sostegno dell’Institut français e del Ministero della Cultura e della Comunicazione francese, del Ministero dell’Istruzione e della Ricerca – Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica, della Commissione Europea, della Fondazione Nuovi Mecenati, della Sacem, e con i partner Il Gioco del Lotto e Edison.
All’origine di questo solo, la fede nell’Islam della madre di Malika Djardi e la sua pratica della preghiera. Le due donne conversano tra loro e questo scambio dà origine a un processo di elaborazione documentaria. Attraverso un’intimità tutta naturale, gli argomenti che affrontano si arricchiscono di considerazioni, alcune legate alla religiosità, altre più profane.
Vengono consegnati pezzi di vita, personali, familiari, che concorrono a formare una dimensione universale. Questo materiale, rielaborato con cura dalla coreografa e danzatrice – una sorta di testo con una sua spiccata musicalità – offre lo spunto per interrogare le due pratiche, quella della preghiera e quella della danza, seguendone i ritmi, i pieni e i vuoti. Sa Prière diventa così una riflessione sui meccanismi rituali e sul concetto di impegno.