ARCHIVIO SPETTACOLI
I rusteghi, Goldoni-Emiliani (2015)
Titolo: I rusteghi
di Carlo Goldoni
con Alessandro Albertin, Alberto Fasoli, Piergiorgio Fasolo, Stefania Felicioli, Cecilia La Monaca, Michele Maccagno, Maria Grazia Mandruzzato, Margherita Mannino, Giancarlo Previati, Francesco Wolf
regia Giuseppe Emiliani
scenografia Federico Cautero
costumi Stefano Nicolao
disegno luci Enrico Berardi
musiche Massimiliano Forza
arrangiamenti Fabio Valdemarin
produzione Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale
La scena è ambientata a Venezia nella casa del mercante Lunardo, e si svolge nell’arco di una giornata, rispettando così la tradizionale unità di luogo e di azione.
Lucietta, da sempre in contrasto con la matrigna Margarita, vorrebbe maritarsi per uscire da una routine familiare noiosa e angusta, dovuta soprattutto all’intransigenza del padre Lunardo, autoritario e scorbutico.
A insaputa di Lucietta, il padre ha già predisposto le nozze con Filippetto, figlio del signor Maurizio, anch’egli dal carattere rigido e severo.
Contemporaneamente Filippetto si reca a far visita alla zia Marina, raccontandole del futuro matrimonio, ma confessandole di non aver mai conosciuto di persona la promessa sposa.
Marina si adopera allora a tale scopo, e per questa ragione chiede e ottiene la complicità della signora Felice, moglie di Canciano.
Il signor Lunardo ha invitato gli ospiti a cena, con lo scopo di ufficializzare le nozze: giungono così in casa Marina con il marito Simon, Felice e Canciano, accompagnati dal conte Riccardo.
Grazie a un travestimento Filippetto e Lucietta possono conoscersi, ma sul più bello vengono scoperti.
Scoppia il finimondo: i quattro uomini montano su tutte le furie, ma è Felice, nel corso della splendida scena finale, a dimostrare quanto assurdo sia il comportamento dei rusteghi. Questi, seppure di malavoglia, riconoscono i loro torti e si rassegnano ad accettare la nuova situazione.