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Don Giovanni goes to America, ovvero le storture della regia

Andrea Balestri -

«Oops! I did it again!» Britney Spears? No: Rosetta Cucchi. Alla regista pesarese piacciono le trovate inedite, dirompenti: ricordiamo L’elisir d’amore stile Saranno famosi...

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Da Viviani a Kafka, un sogno americano per Scaparro

Francesca Cecconi -

Partiamo dal presupposto che una persona a teatro vada per godere della fruizione di una performance di per sé unica e di un certo...

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“La dodicesima notte” di Cecchi, ovvero come un musicante salvò un concerto di musicisti

Luca Paolini -

Sarebbe occasione fin troppo ghiotta, ben protetti da una maschera ch’è anche scudo, lanciarsi in perfide scorribande in punta di calamo e servir fiele...

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Le Notti incantate del Carretto. Con un piccolo-grande “ma”

Andrea Balestri -

È Le mille e una notte la nuova produzione che il Teatro del Carretto ci propone a un anno dal debutto di Iliade. Ci...

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Roberto Latini, o del dolore di un teatro impossibile

Igor Vazzaz -

Notturna, la brezza estiva sbuffa sul prato del Castello di Lari, a risarcire un pomeriggio di calura. Il mai totale silenzio campestre avvolge una...

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Pinocchio nella Merdra

Carlo Titomanlio -

Noi non sappiamo quale effetto sortì, nel 1896, la messinscena di Ubu roi, estemporanea pièce pseudo-storica e anti-borghese composta dal ventenne Alfred Jarry e...

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Come L’Oriana sul tetto che scotta affogò nel verde petrolio

Gemma Salvadori -

Atmosfere che cercano di richiamare un lontano Hopper quelle volute da Arturo Cirillo per il suo secondo approccio alla decadenza borghese di Tennessee Williams. Una...

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Il bello e lontano Re di Girgenti

Giacomo Verde -

Non ho letto Il re di Girgenti del mitico Andrea Camilleri da cui il blasonato Massimo Schuster e il fido Fabio Monti hanno tratto il...

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Pasticciaccio danese à la napoletana

Igor Vazzaz -

Bizzarro il mestiere (!) dello sguardatore di teatro: alle prese con fenomeni dinamici, ma sempre incline ad ancorarsi in auspicabile metamorfosi a convincimenti che...

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“Dopo il silenzio”: la liturgia dell’antimafia

Andrea Balestri -

Cos’è la mafia? Perché esiste? Come si può combattere? Queste sono le domande a cui tutti, nel cercare un senso a questo fenomeno, ci...

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La storia sottovoce di Saverio La Ruina

Carlo Titomanlio -

Non sappiamo se l’etichetta di “teatro civile”, usata, abusata e talora mal digerita da chi se la vede applicata, sia la migliore per sintetizzare...

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L’avvenire ormai quasi passato di Arturo Cirillo

Igor Vazzaz -

C’è qualcosa di perfetto e raggelante nelle regie che Arturo Cirillo ha proposto negli anni, accerchiando, con abile rigore, classici e contemporanei, quasi a...

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L’in-Faust(o) contratto sociale di Luciano Bianciardi

Luca Paolini -

È una scena bipartita ad accogliere un pubblico sparuto e spaurito: salotto minimal-metonimico sulla destra dell’avanscena, una squallida cameretta a sinistra sullo sfondo. Bipartita,...

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Anna Meacci si fa Cecconi per tre (Romano, Romanina e Romina)

Francesca Cecconi -

Cognome, Cecconi. Nome, Romano. Scrive (una) Cecconi. Nome, Francesca. Non era possibile lasciar passare inosservato uno spettacolo come Romanina di Anna Meacci, sia per tematiche sia...

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A chiacchiera con dio

Igor Vazzaz -

Il dialogo con la divinità è un’idea fissa attraverso la storia d’Occidente, dalla mitologia greca alle Sacre Scritture. Il dio ebraico somiglia forse più a...

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Sul divano del sottosuolo il Dostoevskij di Bacci

Giacomo Verde -

14 febbraio 2015, San Valentino, in televisione c'è anche la finale di Sanremo. Il nazional-popolare impera e vince. Ma un manipolo di spettatori, irrispettoso...

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Rifacciamo i conti con Dostoevskij

Carlo Titomanlio -

A parere di chi scrive, ci sono testi che non andrebbero messi in scena. Mai, neanche sotto forma di libero adattamento, tale è il...

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Cinquanta (anche meno) sfumature di barbiere

Igor Vazzaz -

Cosa chiedere, oggi, a un’opera buffa di fama planetaria? Senza dubbio di divertire, abbinando riconoscibilità (capzioso vantaggio implicato dalla musica) a invenzioni per tradurre in scena e...

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Le sorelle Macaluso: il lessico famigliare di Emma Dante

Andrea Balestri -

Capita talvolta, quando assistiamo a spettacoli diretti o interpretati da grandi nomi, di restare delusi. Spesso si tratta di serate assolutamente dimenticabili, se non...

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Feroce mattanza in endecasillabi siciliani

Gemma Salvadori -

«Quel fazzoletto che amavo tanto, e che ti avevo donato, tu lo donasti a Cassio». Nasce dal buio l’Otello di Luigi Lo Cascio, un’oscurità claustrofobica miasmatica dalla quale riesce a liberarsi,...

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