Recensioni arlecchine

Sguardazzi

Il mistero della boutique, tra pagina e palcoscenico

Accade sempre più spesso che l'appassionato, velleitario, finanche fiaccato critico teatrale, temerario rappresentante d'un (non)mestiere insidioso, s'apparecchi alla visione di uno spettacolo tratto da una fonte...

Universale Solitudes: si piange e si ride con Kulunka Teatro

«È uno spettacolo un po’ buffo e un po’ triste», esordisce una bambina nella fila dietro la mia, e mai critico è stato più...

Faust e il doppio sacrilegio

Damiano Michieletto, classe 1975, è colui che meglio incarna la tendenza del teatro d’opera che, dalla metà degli anni Novanta, chiede al regista un...

Spremuta (im)morale

Scoperto un anno fa col divertentissimo Quintetto, ritroviamo Marco Chenevier ancora a SPAM!, per un nuovo lavoro che, più ci ripensiamo, più ci convince....

Oscurità e vagheggiamenti

In poesia, c'è chi ha compiuto una differenziazione tra testi difficili e oscuri, considerando i primi decodificabili anche se con fatica, i secondi di...

Massini e Muscato al cospetto di Eco: Il nome della rosa a teatro

Confrontarsi con uno dei classici della letteratura italiana ci pare una sfida ardua per chiunque, ancora di più quando al già complesso paragone si...

Pinocchio racconta Pinocchio, Balestri recensisce Balestri

Quando si scrive di uno spettacolo si parla sempre del lavoro altrui, a cui bisogna portare il rispetto di non misurarlo con gusti e...

Finale di Partita e il peso beckettiano

Lo abbiamo visto e rivisto, e ogni volta è come se fosse la prima: un’emozione unica. Finale di Partita di Samuel Beckett è tra...

Bollani svolta con le fiabe

È da qualche anno che il ritorno alla fiaba è sempre più gettonato: dal rifacimento in versione attoriale dei classici Disney a serie tv...

malComune, gaudio per tutti a Monticchiello

Mai dar nulla per scontato, monito che sempre dovrebbe campeggiar nella mente di chi s’arroga il diritto di fare critica. Accade così d’avviarsi lungo...

La lezione di Carlo Cecchi

Quando vedo orde di studentelli nel foyer di un teatro è come se sperassi, ancor più del solito, che lo spettacolo in questione sia...

Sorelle in cerca di regia

Ogni scarrafone è bell’ a mamma soja: così recita un celebre detto napoletano che rispecchia in pieno la relazione tra le due sorelle Materassi...

Cantala ancora Monica (contro il fondale del cielo)

Tra le migliori pagine di Carmelo Bene, penna divina se solo avesse voluto cimentarsi esclusivamente con la scrittura, s’annoverano quelle sulla nascita dell’amore per...

“Bella da morir…”: recensione seduta

Questo pomeriggio, fortunatamente, nessuno mi si è seduto e forse riesco finalmente a vedere bene il palcoscenico, celato al pubblico dal rosso sipario. Non...

A qualcuno piace cretino

Metti un giorno infrasettimanale, un po’ di freddo e la poltrona calda di un teatro diverrà il luogo perfetto per passare una piacevole serata,...

Quartetto a due

È impegnativo, forse troppo, ma anche no, il teatro di Roberto Latini, fatto di scelte impossibili, sfide inesorabili e definitive: alla scena, ossia alla vita. Alla...

Un’elegante tragedia annunciata

Ci accoglie nella sala del Teatro Colombo un persistente rumore di vento, che fuoriesce dalle casse ai lati del palcoscenico. A tagliare orizzontalmente il palco,...

Finto Leonardo, teatro vero

Teatro e racconto: poli distinti, antipodici. Eppure in relazione, al punto che è impossibile separarli del tutto. Più che da anni, diremmo da sempre...

Comici spaventati carrozzieri, al bar

Li avevamo lasciati in un appartamento, narcos da pianerottolo per una storia dolce-amara, spietata eppure ottimista, con quella dolcezza dolente che solo intravede chi ha davvero assaporata...

Da Collodi a Granata: il desiderio di un figlio

C’era una volta un uomo, che desiderava tantissimo avere un figlio: decise, quindi, di costruire con le proprie mani un burattino di legno, affinché...

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