ARCHIVIO SPETTACOLI
88, A. Brucioni (2017)
Titolo: 88
Liberamente ispirato all’opera video Tango di Zbigniew Rybczynski e al testo Non sapevamo niente l’uno dell’altro di Peter Handke, opere sul tema del “tempo”, 88 esplora le relazioni tra personaggi che vivono simultaneamente all’interno di uno stesso set. Uno spazio dove i corpi e le parole costruiscono l’ossatura di un sistema di relazioni enigmatico. Un puzzle di esistenze. Questo puzzle non è una somma di elementi isolati. Ci vuole una visione d’insieme. Solo i pezzi isolati una volta ricomposti possono raccontarci il loro senso e il loro significato. È una richiesta di comprensione impossibile.
88: lo scorrere del tempo. La nostalgia per il tempo che passa, per le cose che succedono, per ciò che avremmo voluto o abbiamo amato e temuto succedesse. Lo spazio scenico muore come le persone che lo vivono e vi sono vissute. Questa consunzione è visibile. Cos’è la nostalgia che vive dentro di noi?