ARCHIVIO SPETTACOLI
BE NORMAL!, Sotterraneo (2016)
Titolo: BE NORMAL!
concept e regia Sotterraneo
in scena Sara Bonaventura, Claudio Cirri
scrittura Daniele Villa
Be normal! è la seconda tappa di Daimon Project
Cosa fai per vivere? Ho visto le migliori menti della mia generazione domandarsi se ti pagano, quanto, quante ore al giorno lo fai, per quanto ancora pensi di farlo, lo fai perché senti di doverlo fare o lo devi fare per soldi? Ho visto le migliori menti della mia generazione perdersi e lasciar perdere. Ho visto le migliori menti e anche le peggiori guardare dritto negli occhi il proprio daimon e sparargli, tanto che me ne faccio.
Se dovessimo fare uno spettacolo teatrale parlerebbe di questo, ci sarebbero due attori più o meno trentenni, un maschio e una femmina, sarebbero italiani, persone comuni, e dovrebbero farsi un gran culo sulla scena, provare in ogni modo a fare non si sa bene cosa, il pubblico dovrebbe provare pietà per loro, poi per se stesso, poi tutto andrebbe sempre peggio, sarebbe un disastro, e forse potremmo farla finita per sempre con la domanda “Certo, teatro – ma di lavoro?”.
BE NORMAL! parla del fatto che oggi la normalità non è più normale. Le nuove generazioni ci hanno rinunciato da un pezzo, alla normalità, per noi è diventato un concetto leggendario come Atlantide. Lo spettacolo rappresenta tecniche di resistenza giornaliera che stanno fuori dalla normalità. Si tratta di uno lavoro fisico e ritmato, dove corpo e parola convivono nel tentativo di raffigurare la corsa ininterrotta e la continua lotta di una generazione che procede per tentativi. Con l’ironia e il senso dell’assurdo che da sempre caratterizza i lavori di Teatro Sotterraneo, BE NORMAL! rappresenta una giornata impossibile, in cui dal risveglio alla notte due attori attraversano un numero surreale di situazioni e contesti a cui sono chiamati a sopravvivere quasi come avatar di un videogame, colpo su colpo, morendo e andando avanti, vincendo e perdendo, cadendo e rialzandosi, per ottenere un lavoro, per partecipare a un rituale collettivo o anche solo per compiere un piccolo gesto quotidiano carico di senso. Teatro Sotterraneo non lavora sulla narrazione in senso stretto e non inscena personaggi fissi: il gruppo sviluppa da sempre una scrittura scenica fatta di quadri, visioni che si alternano, cambi repentini, un meccanismo in cui l’interazione diretta col pubblico, ludica quanto “scomoda”, diventa parte integrante dello spettacolo. BE NORMAL! si presenta per quello che è: una messinscena di una giornata anormale, in cui può accadere di tutto, nel bene e nel male, in cui l’obiettivo in fondo è tornare a casa sani e salvi, attori, tecnici, pubblico e chiunque altro dovesse passare di lì per caso.