ARCHIVIO SPETTACOLI

    Bella da morir!, Bartolucci-Fabiani (2017)

    Titolo: Bella da morir! Aida e il bambino che sognava la musica

    uno spettacolo ideato e scritto da Sandro Fabiani e Fabrizio Bartolucci 
    in collaborazione con ATGPT – Associazione Teatro Giovani – Teatro Pirata 
    con Roberta Biagiarelli e Sandro Fabiani 
    consulenza biografica Prof. Corrado Mingardi 
    collaborazione con l’Associazione “Le Terre Traverse” 
    collaborazione alla realizzazione della scena Paolo Gramaccioni 
    coordinamento Marina Bragadin 
    info Gianfrancesco Mattioni
 +39 348.380171 – francipirata@gmail.com

    Dopo Mozart, Rossini, Puccini e Monteverdi la nostra attenzione si rivolge ora ad uno dei più
    grandi compositori del melodramma italiano: Giuseppe Verdi. E ad una delle sue opere più
    conosciute in tutto di tutto il mondo: Aida. Un’opera di repertorio, ossia una delle opere che
    vengono maggiormente rappresentate, considerata una delle più belle della storia dell’opera .
    Raccontare Aida ai bambini offre anche l’occasione di raccontare Verdi: Giuseppe Fortunino
    Francesco nato nel piccolo paese di Roncole. Il bambino che sognava la musica , l’enfan prodige che suonava l’organo ad orecchio nella chiesa del paese, che percorreva chilometri a piedi per andare a lezione di musica, che non è stato ammesso al conservatorio. Il ragazzino timido e scarso di parole che s’affacciava affascinato dalla porta dell’osteria di famiglia per ascoltare un suonatore di violino ambulante.
    E come è nostra abitudine a condurci nell’opera, sarà un insolito personaggio: un custode. Non il custode di un teatro,e nemmeno quello di una casa, di un giardino o di una stalla come ne aveva tanti il Maestro nelle sue tenute. Un custode di un curioso cimitero di campagna! Niente paura , qui non ci sono fantasmi, ne scheletri. Questo è un cimitero che canta e suona! Già, perché si sa che nelle opere di verdi muoiono tutti o quasi. Anche nell’Aida tutto finisce in una tomba. Ma la musica di verdi e immortale e tra ironia e po’ di poesia ecco che il piccolo cimitero si trasforma , si copre di sabbia, si ergono piramidi, e prende vita la storia di Radames e di Aida, bella, bella da morir! 

    SGUARDAZZI/RECENSIONI