ARCHIVIO SPETTACOLI
Cardillac, P. Hindemith, Luisi-Binasco (2018)
Titolo: Cardillac
opera in tre atti e quattro scene
libretto Ferdinand Lion
da Das Fräulein von Scuderi di E.T.A. Hoffmann
musica Paul Hindemith
regia Valerio Binasco
assistente alla regia João Carvalho Aboim
light designer Pasquali Mari
scene Guido Fiorato
assistente alla scenografia Anna Varaldo
costumi Gianluca Falaschi
assistente costumista Anna Missaglia
La figlia Gun-Brit Barkmin
L’ufficiale Ferdinand von Bothmer
Il commerciante d’oro Pavel Kudinov
Il cavaliere Johannes Chum
La dama Jennifer Larmore
Il comandante della polizia militare Adriano Gramigni
Maestro del Coro Lorenzo Fratini
Cardillac è la storia di un’ossessione, quella di un artista incapace di staccarsi dalle proprie creazioni arrivando all’emarginazione, all’omicidio e al linciaggio del popolo/pubblico. Paul Hindemith compose l’opera influenzato dai capolavori tragici dell’espressionismo tedesco: le atmosfere cupe e tenebrose di una Parigi in preda a continui omicidi sono facilmente accostabili alle spigolose ambientatazioni in bianco e nero di Das Cabinet des Dr. Caligari, e la stessa pazzia di Cardillac è un delirio portato all’esagerazione, oltre la morte. Cardillac è un orafo, ma più che un artigiano che produce oggetti di consumo si sente un artista, un creatore; la sua furia omicida sembra colpire chi considera i suoi gioielli come come mezzi di distinzione sociale o di seduzione, incapaci di comprendere il loro valore artistico: il diverso valore delle opere per il loro creatore e per coloro che le acquistano è il nodo centrale dell’opera di Hindemith.