ARCHIVIO SPETTACOLI
Cavalleria rusticana, P. Mascagni, Menicagli-Zennaro (2016)
Titolo: Cavalleria rusticana
direttore Mario Menicagli
regia Giampaolo Zennaro
Orchestra Amedeo Modigliani
costumi e scenografie L’Arte in scena
coreografie Marina Genovesi
light designer Riccardo Tonelli
direzione artistica e produzione Modigliani
[cast in via di definizione]
Cavalleria rusticana è un’opera in un atto unico di Pietro Mascagni, su libretto di Giovanni Targioni-Tozzetti e Guido Menasci, tratta dalla novella omonima di Giovanni Verga. Fu la prima opera scritta da Pietro Mascagni ed è certamente la più nota fra le sedici del compositore livornese. Il suo successo fu enorme già dalla prima rappresentazione al Teatro Costanzi di Roma, il 17 maggio 1890.
La storia che portò alla nascita di Cavalleria rusticana è abbastanza curiosa: nel 1888 l’editore Sonzogno istituì un concorso aperto a tutti i giovani compositori italiani che non erano ancora riusciti a far rappresentare una loro opera. Mascagni, a due mesi dalla chiusura delle iscrizioni, chiese al suo amico Giovanni Targioni-Tozzetti di scrivere un libretto. Lui e il suo collega Guido Menasci scelsero come base la novella di Giovanni Verga “Cavalleria rusticana”. La cosa particolare fu che i due lavorarono all’opera con Mascagni per corrispondenza. L’opera fu completata appena in tempo per essere ammessa al concorso. Ovviamente fu selezionata per essere rappresentata a Roma.
Per avere un’idea del successo riscosso dall’opera di Mascagni, basti pensare che alla sua morte (avvenuta nel 1945) l’opera era già stata rappresentata più di quattordicimila volte solo in Italia.