ARCHIVIO SPETTACOLI
Circolo popolare artico – Episodio tre: la vergine fredda, Gli Omini (2019)
Titolo: Circolo popolare artico - Episodio tre: la vergine fredda
tre episodi di vertigine polare
uno spettacolo de Gli Omini, liberamente ispirato ai racconti di Jørn Riel editi da Iperborea
ideato da Francesco Rotelli, Giulia Zacchini, Luca Zacchini
scritto da Giulia Zacchini
con Francesco Rotelli, Luca Zacchini, Paola Tintinelli
scenografie e maschere Eleonora Spezi
luci Alessandro Ricci
In quest’epoca che vede sciogliersi insieme al senso etico anche la terra dei ghiacci, Gli Omini si spingono ai margini del mondo e si addentrano nell’Artico. Più precisamente nel Nord Est della Groenlandia, tra i cacciatori anarchici dei racconti di Jørn Riel, antropologo, viaggiatore e narratore danese.
Nei suoi anni passati in Groenlandia tra i cacciatori solitari e gli iceberg, Riel scrive, per sopravvivere alla lunga notte, una serie di skrøner, storielle, aneddoti, cronache buffe, racconti di minuta leggendarietà quotidiana, verità che sembrano menzogne e menzogne che diventano verità.
Compone così, per tenersi compagnia, una saga popolata da 15 uomini e 92 cani. 15 cacciatori antieroici, filosofi e buffoni, animali selvatici gonfi d’alcool e maleodoranti. 15 uomini che formano una nuova società in cui è bandito ogni tipo di moralismo, sottomessa solo alla potenza della natura, guidata da tacite ma chiarissime leggi.
Circolo Popolare Artico è il manifesto sregolato di un uomo che fatica a stare al passo con il mondo e non trova altra via che costruirne un altro, artico. Regolato da un decalogo di ventisette regole, aperto solo di notte, pronto ad accogliere nuovi iscritti, fondato per gestire le vertigini ed esaltare la solitudine, popolato da trichechi profetici, affezionati compagni di baracca, orsi con problemi di letargo, bufere, acquavite, donne immaginarie, visitatori bizzarri e addestramenti paradossali.
Gli Omini sono compagnia in residenza artistica presso l’Associazione Teatrale Pistoiese.