ARCHIVIO SPETTACOLI
Espo: singolare/plurale, G. Rovedo (2016)
Titolo: Espo: singolare/plurale
concept: Giovanna Rovedo
di e con Giovanna Rovedo e Michela Silvestrin
musica: Yannick Franck, Nicolas Jaar
disegno luci: Daniela Bestetti
progetto promosso e sostenuto da Anghiari Dance Hub
e ospitato in residenza presso: Residenze Marche Spettacolo (Polverigi), Teatro Comunale La Fenice (Arsoli, Roma), Cie Evidanse (Spoleto), Dialoghi Arti Performative in Residenza a Villa Manin – CSS Teatro Stabile di Innovazione del Friuli Venezia Giulia (Udine)
La ricerca per questo progetto passa da due linee che si intersecano e si basano su alcune parole chiave:
Linea Umana, procedendo per immagini e atmosfere, le cui parole chiave sono esposizione, generalità e postindustrialità
Linea Fisica, ovvero ricerca tecnica di sostegno, con le parole chiave impulso, esposizione e ripetizione.
Ogni artista ha una possibilità di nascondersi, la nostra possibilità è costituita dalla tecnica.
Come possiamo superare, mantenendo la sincerità dell’impulso, l’incontro con i tre tipi di esposizione – noi stessi, l’altro in scena e il pubblico – a cui ci sottoponiamo sulla scena?
Come si può chiamare l’incontro tra due e molteplici paia di occhi?
Perché non provare, nella sacralità di una scena, ad esporre i corpi di due danzatrici? Che sapore ha la vicinanza con il pubblico, l’energia, la rottura della celeberrima quarta parete?
Qual è il confine vero che si può sentire tra un pubblico e un danzatore?