ARCHIVIO SPETTACOLI
Il Girello, J. Melani, Ipata-Colla (2017)
Titolo: Il Girello
dramma burlesco per musica
di Jacopo Melani
libretto Filippo Acciaiuoli
edizione a cura di Alessio Bacci e Carlo Ipata
Girello / Mago / Filone / Plutone Giorgio Marcello
Tartaglia / Pasquella Alberto Allegrezza
Ormondo / Odoardo / Inganno Riccardo Pisani
Mustafà / Vendetta Riccardo Angelo Strano
Doralba / Erminda / Proserpina Jennifer Schittino
regia Eugenio Monti Colla
con la Compagnia Marionettistica Carlo Colla & Figli
direttore Carlo Ipata
Orchestra Auser Musici
allestimento Compagnia Marionettistica Carlo Colla & Figli e Auser Musici
produzione Teatro di Pisa
in collaborazione con Associazione Teatrale Pistoiese
con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia
Uno dei titoli più rappresentati della seconda metà del ‘600 rivive grazie a un’operazione storicamente informata di Auser Musici, impreziosita dalle marionette dei Colla.
Esempio divertentissimo di teatro musicale scaturito dalla penna del pistoiese Jacopo Melani che, insieme ai fratelli Atto e Alessandro, fu protagonista di una formidabile stagione fatta di trame politiche, sociali e musicali che animò l’Europa di fine ‘600, Il Girello è stato uno dei titoli più rappresentati della seconda metà del ‘600. È una vera e propria parodia del potere e del suo utilizzo, dove i vari registri del dramma e della commedia dell’arte si mescolano con travestimenti e magie.
Girello è un povero giardiniere esposto a varie forme di vessazione dai personaggi nobili presso cui è a servizio (Filone e Ormondo). Grazie a uno stratagemma magico riesce a rovesciare la sua situazione vestendo improvvisamente i panni regali e trovandosi nella possibilità di impartire ordini e di imprigionare chi prima lo bastonava e disonorava la moglie (Pasquella). La storia si dipana fra colpi di scena e vere e proprie situazioni da commedia dell’arte, grazie anche alla forte caratterizzazione di alcuni personaggi come Tartaglia, il balbuziente guardiano delle prigioni reali.
Gli intrecci amorosi delle due coppie Mustafà/Doralba e Odoardo/Erminda si contrappongono alle scene drammaturgicamente d’azione, in una alternanza di registri sapientemente mescolati da Acciaiuoli e magistralmente musicati da Melani.
L’allestimento proposto da Auser Musici e dalla compagnia Colla, nell’ottica di una ripresa filologica e storicamente informata, si basa su documenti che descrivono almeno tre messinscena di Acciaiuoli al teatro San Moisè di Venezia negli anni 80′ del ‘600: Il Girello, Damira Placata (musiche di M. A. Ziani) e L’Ulisse in Feacia (musiche di A. del Gaudio). Nella messinscena, i personaggi comici vestono i panni della Commedia dell’Arte: Arlecchino è Girello, Colombina Pasquella, Ormondo e Filone Balanzone e Pantalone.