ARCHIVIO SPETTACOLI
Il racconto di Chimera, L. Giagnoni (2015)
Titolo: Il racconto di Chimera
da un romanzo di Sebastiano Vassalli
regia Lucilla Giagnoni
Nella notte tra il 16 e il 17 gennaio 1590, giorno di Sant’Antonio Abate, mani ignote deposero sul torno, cioè sulla grande ruota in legno che si trovava all’ingresso della Casa di Carità di San Michele fuori le mura a Novara, un neonato di sesso femminile, scuro d’occhi, di pelle e di capelli: per i gusti dell’epoca quasi un mostro”. Così inizia la storia di Antonia, in un monologo avvincente sulla tragica vita della protagonista, la strega di Zardino, “villaggio fantasma” sulle rive del fiume Sesia, cancellato forse da un’alluvione, dalla peste, da una battaglia, da un incendio o chissà… Riemerge così la vicenda della strega, che subì a Novara un processo e una condanna, “correndo l’anno del Signore 1610”, e del vescovo Bascapè, del boia Bernardo Sasso, dei bambini abbandonati e umiliati nelle casa di carità, dei risaroli schiavi e dei camminanti ribelli, sullo sfondo di un paesaggio storico dominato e oppresso dalla Controriforma e dall’Inquisizione e di un paesaggio naturale.