ARCHIVIO SPETTACOLI
La bella e la bestia, Stivalaccio Teatro (2016)
Titolo: La bella e la bestia
Testo: Marco Zoppello
Produzione: Stivalaccio Teatro – Anno di produzione: 2016
Con: Sara Allevi, Giulio Canestrelli e Matteo Pozzobon
Musica dal vivo: Friedrich Micio – Ideazione e Creazione figure: Ariela Maggi
Costumi: Antonia Munaretti – Scenografia: Alberto Nonnato – Disegno luci: Matteo Pozzobon
Locandina: Chiara Baglioni
Regia: Marco Zoppello
Un fitto bosco di alberi alti e scuri, i cui rami ricurvi, carezzati dai raggi della luna, formano ombre intricate sul terreno. Laggiù, in fondo, ancora più in fondo: una Luce. Un Castello e, in alto, una finestra. Dorme una fanciulla dai biondi capelli, dorme e sogna. Sogna artigli e peli ispidi, ma anche splendidi principi
e luoghi fatati.
Esistono sogni più veri del vero, verosimili come uno specchio..ecco, lo vedo! Sembra che Lui ci sia, ma non c’è. Dov’è? Chi c’è dentro lo specchio?
Lei è Bella. Così bella che tutti la chiamano soltanto: Bella. Ma il castello non è certo il suo, è di Lui. No, non del Principe, ma della Bestia. Così bestia che tutti lo chiamano soltanto: Bestia. Anzi, lo chiamerebbero, se qualcuno lo andasse mai a trovare. Non è cattivo, non è incivile, maleducato, stupido, è semplicemente…Bestia. E come tutte le bestie fa paura. Come fa paura il bosco, come fanno paura le ombre intricate su di un terreno brullo e i castelli sconosciuti. Come fa paura l’amore.