La parte migliore di me, Orto degli ananassi (2015)

Titolo: La parte migliore di me

regia Orto degli ananassi
con Andrea Gambuzza e Ilaria Di Luca
drammaturgia Andrea Gambuzza
ambienti sonori Giorgio De Santis
supervisione Lucio Diana

Da qualche anno si è fatta sempre più evidente una nuova determinazione, una presa di coscienza sociale, che potremmo identificare come quella dei “padri separati”. Uomini che, dopo una più o meno burrascosa esperienza di separazione, sono costretti nella maggior parte dei casi, ad abbandonare il tetto coniugale, trovandosi a dover affrontare repentini cambi di equilibri di natura affettiva, sociale, economica.

Lo spettacolo osserva quello che è diventato uno dei disagi simbolo della nostra generazione, l’assenza di prospettiva data dalla rottura degli argini col vecchio modello di famiglia. Dai labirinti di solitudine agli appartamenti semi arredati dei residence per “padri soli”, si racconta la coppia attraverso conversazioni telefoniche nella speranza che alla fine, prima di riattaccare, qualcuno dica cosa fare…