ARCHIVIO SPETTACOLI
Obliquom, V. Arru (2014)
Titolo: Obliquom
da un’idea di Luca Mariani, Ilaria Pardini, Lucilla Tempesti
testo Lucilla Tempesti
regia Valentina Arru
con Ilaria Pardini, Lucilla Tempesti
supervisione artstca Marco Pasquinucci
foto Chiara Freschi
produzione Nuvolanove – Officine Papage
Ella ed Èlla vivono in simbiosi, differenti parti di uno stesso essere. Sempre nell’attesa di un cambiamento annunciato e mai arrivato, vivono la quotidianità in un non tempo, immerse in un non luogo. Un giorno, Èlla ne intuisce il perché: sono oblique, in bilico in una realtà che non consente rettitudine e che non fornisce direzioni ma solo scorciatoie. Diverse le reazioni alla scoperta: Ella, ingenua e sognatrice, percepisce la sua obliquità nello stare, una condizione di partenza che diventa anche condizione di arrivo; Èlla invece, proiettata in un futuro ancora tutto da costruire, vede la precarietà come un limite e cerca la sicurezza in un altrove dove la rettitudine sia la linea di confine fra il giusto e lo sbagliato. La crescita di Ella e Èlla diventa il riflesso del disagio di un Paese, il nostro, e ne racconta le contraddizioni e le ambiguità. Perché Italiano è obliquo ed è una condizione in cui vantaggi soffocano la ragione e rendono impossibile il cambiamento. Vani i tentativi di convincimento; a Èlla non resta che tentare la fuga, nell’unico modo possibile.