ARCHIVIO SPETTACOLI
Queen Lear, Dowie-Nina’s Drag Queen (2019)
Titolo: Queen Lear
di Claire Dowie da Shakespeare
musiche originali Enrico Melozzi
ideazione Francesco Micheli
regia Nina’s Drag Queens
interpreti Alessio Calciolari, Gianluca Di Lauro, Sax Nicosia, Lorenzo Piccolo, Ulisse Romanò
assistente alla regia Camilla Brison
scene Erika Natati
costumi Rosa Mariotti
traduzione Michele Panella
disegno luci Andrea Violato
suono Alessandro Baldo
preparatore vocale Elena Arcuri
foto Valentina Bianchi
co-produzione Aparte Soc. Coop., Teatro Carcano, Teatro Metastasio di Prato
produzione musicale e edizione Casa Musicale Sonzogno
distribuzione International Music and Arts
con il sostegno di Fondazione Cariplo nell’ambito del progetto fUnder35 e delle residenze Kone Foundation (FI) e Kilowatt (IT)
Queen Lear è un dramma musicale en travesti ispirato a Re Lear di Shakespeare, diretto e interpretato dalle Nina’s Drag Queens da un’idea di Francesco Micheli, scritto dalla drammaturga inglese Claire Dowie e musicato dal compositore italiano Enrico Melozzi.
Lea Rossi è emigrata durante gli anni ’70 nel Regno Unito, dove ha aperto un negozio di giocattoli, la cui insegna recita “Lea R.”. Il tempo è passato e per l’anziana signora è giunto il momento di chiudere l’attività. Alle prese con il decadimento fisico e la senilità, si scontra con le tre figlie e la fedele amica Kent, che cercano di prendersi cura di lei.
Nel solco della tradizione shakespeariana, è uno spettacolo popolare e alto al tempo stesso, che prende forza dalle contaminazioni tra i generi: la musica classica dialoga con composizioni musicali originali, pop e elettroniche; i blank verse si trasformano in poesie, rap, melologhi e canzoni. La maschera eclettica ed eccessiva della drag queen, caratteristica della compagnia, è la chiave perfetta per una declinazione contemporanea del fool shakespeariano.