ARCHIVIO SPETTACOLI

    Schianto, Cordella-Oyes (2018)

    Titolo: Schianto

    ideazione e regia Stefano Cordella
    con Dario Merlini, Umberto Terruso, Fabio Zulli
    scene e costumi Maria Paola Di Francesco
    sound design Gianluca Agostini
    disegno luci Stefano Capra
    assistente alla regia Noemi Radice
    con il sostegno di Armunia Centro Residenze Artistiche Castiglioncello
    e La Corte Ospitale – progetto residenziale 2018

    SCHIANTO è un viaggio surreale nell’inconscio di una generazione. I protagonisti sono due uomini apparentemente molto diversi: un esuberante driver accoglie nella sua automobile l’ennesimo cliente, schivo e riservato. Ma la strada ha in serbo per loro una serie di inaspettati e curiosi incontri che unirà indissolubilmente i due sconosciuti.

    Il tema centrale dello spettacolo, che ha la sua prima fonte di ispirazione in Nella solitudine dei campi di cotone di B. M. Koltes, è l’abisso del desiderio. La perdita dei principali punti di riferimento sociali, politici e affettivi va di pari passo con una sempre più flebile spinta a desiderare. La figura dei padri sta evaporando inesorabilmente costringendoci a cercare risposte in modelli impalpabili. In questo marasma di stimoli, informazioni e apparente libertà facciamo fatica a proiettarci nel futuro. SCHIANTO è un impietoso tentativo di smuovere e ritrovare la vitalità in quelle tappe fondamentali e spesso fallimentari che hanno violentemente segnato la società contemporanea negli ultimi trent’anni. Cosa abbiamo lasciato indietro? Dove ci siamo persi?

    SGUARDAZZI/RECENSIONI