ARCHIVIO SPETTACOLI
Vita agra del Dottor F., G. Farina (2015)
Titolo: La vita agra del Dottor F.Regia: Gianni Farina
liberamente tratto dall’opera di Luciano Bianciardi
di Gianni Farina e Angelo Romagnoli
regia Gianni Farina
con Angelo Romagnoli, Rita Felicetti, Claudia Pinzauti
musiche Stefano De Ponti
assistente alla regia Consuelo Battiston
costumi Marco Caboni
produzione La Corte Ospitale
Questa è la storia di un rivoluzionario che si trasferisce nella grande città per vendicare i compagni morti sul lavoro. Per sfortuna e indolenza rinuncerà all’attentato e finirà assediato nel proprio appartamento a contare gli spiccioli per arrivare a fine mese. La metropoli del miracolo economico lo mastica e lo sputa nella schiera infernale dei superflui, condannati a difendere l’inutilità del proprio lavoro culturale.
Precario, condannato a scrivere venti cartelle al giorno, in una notte d’incubo fa un bilancio impietoso della propria esistenza. Decide che, scrivendo una grande opera, può fare giustizia per i suoi compagni. Ha bisogno di evocare grandi potenze. Questo Faust all’italiana e il suo Mefistofele iniziano un viaggio onirico in cui si vende l’anima firmando un ambiguo Contratto sociale. Le clausole sono scritte in piccolo. E così il rivoluzionario si integra e accetta le regole del vivere comune, rifugiandosi tra le braccia del sonno e le gambe della sua compagna.
Tratto dal capolavoro di Luciano Bianciardi, La Vita Agra è il romanzo in cui più generazioni trovano la loro paura del presente e del futuro e in cui riconoscono la loro incapacità di agire sullo stato delle cose.
Per la prima volta Angelo Romagnoli e Gianni Farina, incrociano i loro percorsi artistici in un lavoro di restituzione teatrale di un capolavoro della letteratura del ‘900.
La Vita Agra è la seconda tappa del Progetto Bianciardi iniziato con la messa in scena di Non leggete i libri, fateveli raccontare.