La settimana a teatro: 16-22 novembre

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A seguito della prematura scomparsa del nostro Igor Vazzaz*, l’amata rubrica cambia firma, almeno per questa volta. L’ennesima settimana intensa (è un periodo in cui un po’ d’ubiquità farebbe comodo) richiede una certa concisione. C’è tanta roba, ma mantenete la calma: mica state vedendo quattro ore e venti minuti di Lavia (ne diremo presto)!

Da venerdì a domenica Madama Butterfly a Lucca e Una gigantesca follia a Pisa

Valerio Galli (ph. Francesca Pasqualetti)Ci siamo già espressi sulla qualità della stagione del Teatro del Giglio: l’unica speranza sta nella lirica, al via con il riallestimento di Madama Butterfly (venerdì sera e domenica pomeriggio), che aprirà anche la rassegna I giorni di Puccini. La protagonista è Maria Luigia Borsi e alla direzione dell’Orchestra della Toscana troviamo il promettente Valerio Galli [a sinistra].

Intanto, sabato sera al Teatro Verdi di Pisa, quasi per incastrarsi tra le due recite di Lucca, si conclude l’apprezzatissimo trittico di Don Giovanni “minori”. Dopo Gazzaniga e Tritto, è la volta del pistoiese Giovanni Pacini con il suo Il convitato di pietra. Iniziativa estremamente meritevole che ha già riservato due piccole sorprese nella settimane precedenti. Sempre nel teatro pisano, in Sala Titta Ruffo, mercoledì sera sarà rappresentata la tragedia musicale Don Giovanni e Faust di Christian Dietrich Grabbe: ideale passaggio di testimone per Una gigantesca follia, percorso di approfondimento che sta transitando, dopo più di un anno, dall’eroe di Tirso De Molina e quello di Goethe.

Tutta la settimana − Tre proposte tra Piana di Lucca e Camaiore

Yael Karavan, D-Code, ph Paul Kondritz 2Allo Scompiglio (Vorno) ci sarà D-Code, [a destra], una performance che riflette sui concetti di origine, migrazione e multiculturalità a partire dall’analisi del patrimonio genetico. Quanto di ciò che siamo è già codificato in noi fin dall’inizio e quanto invece viene assorbito durante il nostro percorso di vita? Venerdì a Porcari, invece, la rassegna Qualcosa si muove ospita Happy hour, duetto di produzione internazionale. Non sappiamo molto altro, ma il bello di uno spazio come quello di Spam! è la fiducia con cui possiamo accettarne le proposte, anche a scatola chiusa. Più lungi, al Teatro dell’Olivo di Camaiore, la compagnia If Prana presenta Grow (sabato, ore 21.15), uno spettacolo per ragazzi che prende le mosse da Hänsel e Gretel, per confrontarsi con le virtù umane scaturite dalla paura e dalla difficoltà. Dalle premesse sembra interessante anche per i più grandi, infatti c’è già la coda di arlecchini per andarlo a vedere.

Da lunedì a domenica − Pistoia: Lombardi/Tiezzi e Omini

Ci scusiamo per il disagio Gli Omini Associazione Teatrale Pistoiese (foto Gabriele Acerboni) (4)Al Teatro Manzoni di Pistoia si salta il giorno di riposo che accomuna teatranti e coiffeur: da lunedì a domenica sarà in scena L’apparenza inganna. La firma di due grossi quali Federico Tiezzi e Sandro Lombardi basta per essere, quantomeno, incuriositi da questo allestimento di un testo a firma Thomas Bernhard. Proposta più peculiare, e su cui metteremmo la mano sul fuoco (a ragion veduta), è quella del Teatro Mauro Bolognini, che sabato e domenica presenta Ci scusiamo per il disagio della compagnia Gli Omini [a sinistra]. Appuntamento, praticamente imperdibile, ore 21.

Da martedì a domenica (e oltre) Ghiaurov e Delbono a Prato

be82e6c516c9793945c9e021e60d9899_XLAl Teatro Magnolfi di Prato proseguono le repliche di Virtù dell’oscurità, in scena fino al 29 novembre. Si tratta della prima assoluta di una produzione  pratese con protagonista Elena Ghiaurov: ci sentiamo di consigliarla e, forse, ne scriveremo. Negli stessi giorni andranno in scena due spettacoli-concerto di Pippo Delbono [a destra], per cui ci siamo già prenotati. Martedì sera sul palco del Teatro Metastasio sarà in scena Il sangue, mentre mercoledì e giovedì l’artista si sposta al vicino Teatro Fabbricone per La notte.

Da mercoledì a domenica − Livorno e Castiglioncello

Bleu!, Compagnia TPO (2013)Dal labronico Teatro Goldoni passerà Decamerone – Vizi, virtù, passioni, un Boccaccio traslato sulla scena da Marco Baliani, con protagonista Stefano Accorsi. Ne abbiamo già scritto per la stagione pisana: niente di memorabile, ma nemmeno malvagio. Più interessante è la proposta del Centro Artistico Il grattacielo che porta a Livorno, venerdì, Animali da bar della compagnia Carrozzeria Orfeo. Consigliatissimo, nonché appena recensito in occasione del suo passaggio a Pontedera.

Se non avete figli e non riuscite a farne in tempo per il fine settimana, vi consigliamo di rapirne uno: vi servirà una scusa per andare a Castiglioncello ad ammirare Bleu al Castello Pasquini. Lo spettacolo della compagnia pratese TPO [foto a sinistra] è indirizzato ai bambini, ma con le sue meraviglie ipertecnologiche incanta anche gli adulti. Se non ci credete leggete qui!

Da venerdì a domenica − Week-end nella provincia pisana

BrieRaduniamo arbitrariamente (ma la roba di cui dar conto è davvero troppa) tre spazi a est di Pisa, per prossimità geografica, ma non solo. Sabato e domenica alla Città del Teatro di Cascina ci sarà l’ennesima replica di La prossima stagione: magari stavolta Carlo Titomanlio riuscirà a vederlo, ma comunque l’ha già recensito (forse) tempo addietro. Al Teatro Era di Pontedera, dove è di casa Santeramo e lo spettacolo appena menzionato, arriva Cèsar Brie [a destra, forse]: il performer argentino presenta, da venerdì a domenica, il suo ultimo lavoro in cui si cimenta con la figura di Simone Weil. La volontà debuttò a Lucca nella rassegna I Teatri del Sacro e chi ne scrisse positivamente non era troppo convinto del suo giudizio. Magari andate a controllare. A Buti (Teatro Francesco di Bartolo) venerdì sera andrà in scena Trattato di economia di e con Roberto Castello e Andrea Cosentino. Chi scrive aspetterà il passaggio più casalingo nella rassegna di Spam!, ma lo consiglia a occhi chiusi.

Da lunedì a domenica − Gioele Dix e Teresa Mannino in tournée toscana

IL MALATO IMMAGINARIO 4 (A.R. Shammah), Gioele Dix , Anna Della Rosa (ph teatrofrancoparenti.it)Il circuito teatrale di Fondazione Toscana Spettacolo, se da una parte ha il pregio di ottimizzare la programmazione, dall’altra ripropone gli stessi spettacoli in molte città. Insomma: state a casa, lo spettacolo prima o poi arriva anche da voi. Gioele Dix è il protagonista di Il malato immaginario [a sinistra] nella regia Andrée Ruth Shammah che già ha girato abbondantemente. Chi scrive l’ha visto nella scorsa stagione: spettacolo godibile, soprattutto per la presenza di Anna Della Rosa, ma forse non è il caso di fare troppa strada per vederlo. Poco male: sarà a Piombino lunedì (Teatro Metropolitan), per poi spostarsi a Massa da martedì a giovedì (Teatro Guglielmi).
In tournée anche Teresa Mannino, con il monologo Sono nata il ventitré: probabilmente nessun arlecchino lo vedrà, anche se sarà a Santa Croce sull’Arno, Vicchio e Barga.

Per questa settimana è tutto (o almeno si spera); certamente non è poco. Se nell’abbondanza vi siete un po’ smarriti, il nostro Calendazzo verrà certamente in vostro aiuto. Buona visione e, mi raccomando, se ci incontrate non ci salutate in modo troppo espansivo: non ci piace essere visti in pubblico con gente poco raccomandabile come quella che ci legge su queste colonne.


*Non sappiamo che fine abbia fatto il Vazzaz: dopo la quarta ora di Vita di Galileo, non intravedendo la fine dello spettacolo, è scappato urlando dal Teatro della Pergola. Le ricerche sono ancora in corso e speriamo di riaverlo presto a casa. Chi ha notizie non esiti a contattare la Capitaneria di Porto, che sta coordinando le ricerche.

Andrea Balestri
Non è il Pinocchio di Comencini. Apparentemente giovane, studia teatro (non solo) musicale tra Pisa e Roma. Serie tv, pulizie e viaggi in treno occupano il resto della sua vita. Archivia i ricordi in congelatore e si lava i capelli tutti i giorni.

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