Lampi d’estate, in attesa della settimana di fuoco che andrà dal 25 al 31 luglio, con Volterra Teatro e Collinarea in perniciosa contemporanea. Spulciando qua e là, in ogni caso, qualche occasione interessante la si trova sempre. Voi, però, controllate sempre il Calendazzo.
Martedì e oltre− Volterra romana
Non c’è solo il carcere, a Volterra, come centro propagatore di teatro, benché sia innegabile l’immediata associazione, in chiave scenica, tra la bella città centrotoscana e la Compagnia della Fortezza fondata da Armando Punzo. Prima, e dopo, l’attesissimo Volterra Teatro 2016 giunto all’edizione numero trenta, è da segnalare il Festival Internazionale del Teatro Romano, alla seconda settimana di programmazione e che, giustamente, riprenderà dal primo agosto, senza sovrapporsi all’altra iniziativa cittadina. Spettacoli, ma non solo, per far vivere uno spazio affascinante: si parte con la cena luculliana di lunedì sera, per proseguire con la peculiare M:DEA di Vittoria Faro la sera dopo, l’allestimento Verso Itaca, di Selene Gandini, interpretazione corale con Caterina Gramaglia, Carlotta Piraino, Alessandra Salamida e Claudia Salvatore (mercoledì sera), l’interessante (e che prima o poi vedremo) Dialoghi degli dei, approntato dai Sacchi di Sabbia e Massimiliano Civica (giovedì) e, infine, Edipo Re. Oltre la fine, la città nuova, un peculiare dialogo in musica tra una performer e una grecista a proposito di uno dei più noti, e controversi, miti ellenici (venerdì). Per saperne di più, consultate direttamente il programma della manifestazione.
Lunedì e giovedì − Letture sul pontile, a Marina di Pietrasanta
Pas de quoi: ancora non ci eravamo espressi circa il tenore del presente festival in Versiliana, ma, onestamente, non c’è da star allegri. Fatta salva una vocazione commerciale di per sé certo non negativa, è abbastanza evidente come il programma di quest’anno abbia qualche difettuccio, il cui sintomo è rappresentato dal proliferare delle letture. Non perché esse siano, di per sé, disdicevoli, ma perché ci paiono rappresentare una soluzione “muletto” in carenza di fondi, fantasia e pure voglia di rischiare. Si prende un attore noto (e che, dunque, attrae il pubblico meno smaliziato), gli si dà un testo da leggere, gli si mette un paio di musici al fianco e il gioco è fatto: peccato. In ogni caso, e senza aver niente contro gli artisti coinvolti (presenti, passati o futuri), vi diamo conto di Alessandro Haber chiamato a leggere Otello per i Tramonti shakespeariani, lunedì sera (curioso che su Haber e un Otello di non molti anni fa si sian spese parole a uso e consumo della cronaca), e di Massimo Wertmüller, che giovedì darà voce al Libro II dell’Eneide. Chi ama serate con brezza, qualche emozioni e non troppi rischi.
Da lunedì e venerdì − Utopie, Goretti e maschere in giro per la Toscana
Doppio appuntamento con Gobbo a mattoni, lavoro di cui vi abbiamo già detto qualcosa e che coinvolge Riccardo Goretti e Massimo Bonechi: lo potete trovare, lunedì, al Circolo ARCI di Poggio alla Malva, nei dintorni di Prato, e, martedì sera, non troppo distante dalla prima destinazione, a Coiano, sempre in un circolino. Siamo tentati, non foss’altro per poi sfidare a tressetti gli attori.
Lunedì sera torna in scena anche l’amico (nostro e di Goretti) Andrea Kaemmerle, cui avrà fatto piacere il “pienone” che ha accolto Naturalmente zoppica un po’ nella sua recente replica bientinese: ad Altopascio, in piazza Ricasoli, il clown lunare e dall’accento slavo riporta il suo polifonico Balkanikaos e il successo è praticamente assicurato. Anche in questo caso, potremmo davvero andare a vedere. Ricordiamo, peraltro, che l’evento è a ingresso gratuito, come lo sarà, mercoledì sera a Vicopisano (PI), il concerto/spettacolo Amore, amore, amore, amore… un corno, con la bravissima cantante folk toscana Lisetta Luchini e il partenopeo (ma d’adozione fiorentina) Enzo Carro. Per chi ama la musica, il canto e, magari, ascoltare un repertorio ancora “sotterraneo”.
Infine, venerdì sera a Libbiano (paese in provincia di Pisa che rammentiamo per un fatto di stregoneria narrato in un bellissimo film di Paolo Benvenuti, protagonista Lucia Poli), segnaliamo Osei budei fradei, di e con Enrico Bonaventura, attore che userà bellissime maschere realizzate da Donato Sartori (maestro di quest’arte, suicidatosi lo scorso aprile), Renzo Antonello, Ferdinando Falossi, Stefano Peracco, Cesare Guidotti: dello spettacolo sappiamo pochissimo (e ve l’abbiamo scritto), ma non abbiamo dubbi che possa assolutamente valere la pena.
Lari (PI) − Al via l’edizione 2016 di Collinarea Festival
Altri lidi − Il treno degli Omini e un Amleto? di più
Di Ci scusiamo per il disagio abbiamo detto (qui e qui), a proposito di La corsa speciale, ulteriore lavoro ferroviario da parte di Gli Omini, scriveremo presto. Nel frattempo, vi ricordiamo che le repliche on the railroad (appuntamento alle 20.45 presso la stazione pistoiese per prendere il treno diretto a Porretta sino alla fermata Castagno) proseguono sino a sabato 23. A scatola semichiusa, vi diciamo senza problemi: andateci e non ve ne pentirete.
Se, invece, mercoledì, vi trovate dalle parti di Firenze, fate un pensierino per un salto presso il Castello dell’Acciaiolo, a Scandicci: potreste assistere ad Amleto?, con Maura Pettorruso e Stefano Detassis. L’allestimento è stato recensito in un suo passaggio pisano, ma i due bravi attori sono stati protagonisti sia di un interessante versione teatrale di Addio alle armi (ve ne abbiamo detto qui) sia di un divertente questionazzo arlecchino. Non escludiamo di tornare a sguardazzare proprio in quest’occasione.
Buone visioni e attenti al caldo.