Altro giro, altra corsa: chiusi i Teatri del Sacro, ecco Inequilibrio, l’ormai tradizionale appuntamento che la scena contemporanea si dà ogni anno lungo la costa tirrenica, a Castiglioncello. Giunto all’edizione numero 18, il festival che fu fortemente voluto (e organizzato) da Massimo Paganelli, tra i prossimi intervistati sul FUS (ce l’ha promesso), adesso è codiretto da Angela Fumarola e Fabio Masi (qui l’intrallazzo di qualche settimana fa) e presenta un cartellone di novità miste a graditi ritorni. Vediamo, però, nel dettaglio cosa ci propone la settimana, facendo prima una minima deviazione in Versilia.
Martedì 23 e sabato 27 – Versiliana Upgrade Festival, Seravezza (Lu)
Dopo il gran debutto con Thanks For Vaselina, le Scuderie Granducali proseguono con la speciale iniziativa che La Versiliana riserva alla scena contemporanea: martedì (ore 21.30) sarà la volta del gruppo Menoventi con L’uomo della sabbia. Capriccio alla maniera di Hoffman, di Consuelo Battiston, Alessandro Miele e Gianni Farina, con la regia di ques’ultimo. Le note di regia ci dicono di un labirinto, un «gioco di scatole cinesi, una narrazione senza fine in cui perdersi». Scorrendo i ringraziamenti, non facciamo a meno di notare la presenza di Chiara Lagani e Marco Cavalcoli di Fanny & Alexander, storica presenza del teatro di ricerca italiano.
Sabato 27 sarà invece la volta di Bloom’s Day, da Ulisse di James Joyce, spettacolo a cura di Claudio Collovà e Argot Studio con Sergio Basile nei panni di Leopold Bloom. Il giorno di Bloom, a dire il vero, sarebbe il 16 giugno (la data in cui si svolge il romanzo joyciano; il resto lo ha fatto, in questi anni, l’abile capacità di marketing degli irlandesi), ma non ci pare sia il caso di essere pedanti. Leggiamo: «Ulysses è una commedia. Un percorso in cui spesso si inciampa, cadendo fragorosamente a terra, come succede a un cameriere con una pila di piatti sporchi». Quanto basta per incuriosirci e sperare che qualche arlecchino voglia recarsi in missione speciale.
Da mercoledì 24 a domenica 28 – Inequilibrio 2015, Castiglioncello (Li)
Sin dai primi giorni è assai articolato il programma sulla Costa degli Etruschi: non solo spettacoli, ma anche incontri, in particolar modo quelli legati alla premiazione (domenica 28, alle 11) della rivista “Lo Straniero” che vedrà la partecipazione di numerosi ospiti (Rosellina Archinto, Laura Bispuri, Vinicio Capossela, Saverio Costanzo, Roberto Keller, Saverio La Ruina, Paolo Mereghetti, Tullio Pericoli, Alba Rohrwacher, Maurizio Torchio e i rappresentanti del movimento No-Tav). Oltre alla consegna dei premi (molto orientati su editoria e cinema), quattro incontri (sabato 27 alle 11.30, sulla disobbedienza civile; alle 17, Il cinema italiano, quello vero; il giorno dopo, alle 17, il più atteso Teatro, musica, letteratura: esperienze radicali e, infine, alle 19, l’inaugurazione della mostra Una storia di segni. Le incisioni di Tullio Pericoli che resterà aperta sino al 23 agosto).
Gli spettacoli: si parte subito forte, mercoledì 24 alle 17, con Gabbiani nello spazio, rielaborazione cechoviana a cura di Silvia Garbuggino e Gaetano Ventriglia, passata nell’ottobre scorso a Livorno (nello spazio di “casa” del gruppo, il Teatro Florenskij) e di cui si è letto qualcosa, ma non molto. 150 minuti che, ci assicurano, meritano di essere concessi, esperienza che può essere replicata il giorno successivo.
Dal long playing all’EP, si fa per dire, di Claudio Morganti [foto a sinistra] con I canti. Estratti dai Canti Orfici di Dino Campana: la segnalazione parla di debutto assoluto, ma ci risultano altre sortite campaniane dell’artista, ivi compresa una recente registrazione audio: non è una novità restare spiazzati dinanzi alla produzione dell’artista, spesso articolata e apparentemente caotica (ma c’è del metodo, lo sappiamo); quisquilie e pinzallacchere, dal momento che siamo assolutamente pronti a scommetere che la lettura varrà comunque il viaggio: ore 20 e 23.30 di mercoledì 24.
Lo stesso giorno, alle 21 (replica il giorno dopo alle 20), una prima nazionale “vera”: dopo il grande successo di Pasticceri, si riforma la coppia Abbiati-Capuano in occasione di Fame. Ma chi è Pasquale?, di cui poco o niente sappiamo. Conoscendo, però, la vena surreale della scrittura di Roberto Abbiati [foto a destra] e la bravura indubitabile di Leonardo Capuano, diremmo che si tratta senza dubbio del “nostro” spettacolo per quello che concerne la prima tranche di In-Equilibrio.
Rimandandovi allo strombazzo relativo al festival, al nostro Calendazzo e al laconicissimo programma dettagliato del sito ufficiale, elenchiamo cosa, per qualche motivo, vorremmo andare a vedere, senza escludere di farlo davvero: Oscar De Summa con Stasera sono in vena (giovedì, ore 21), Alfonso Postiglione e La riunificazione delle due coree (ven, 21.15; sab, 22.15), il nuovo lavoro (una prima nazionale) di Irene Russolillo, intitolato A Loan (sab, 18.30; dom, 21), Sebastian Bărbălan con Inglese senza professore (altra prima nazionale, sab, 19.30; dom, 23).
Giovedì 25 – Serata ExPlo (Teatri di confine), Pistoia
Appuntamento con la danza contemporanea per la rassegna promossa da Fondazione Toscana Spettacolo e Associazione Teatrale Pistoiese: il Centro Culturale Il Funaro ospiterà alcuni giovani (perché sottolinearlo sempre?) autori quali la succitata Irene Russolillo (presenta Strascichi, di cui abbiamo già detto, e bene), Gianluca Girolami (con “M” 1, e poi 2 e poi 3) e, infine, Cristina Rizzo che porta in scena Bolerò, allestimento in cui un gruppo di otto giovanissimi interpreti (selezionati da una serie di laboratori coreutici svolti sul territorio) si confrontano con una scrittura coreografica contemporanea composta sulla musicale originale Ravel (oggetto di riflessione dell’artista, di cui citiamo Bolero Effect recentemente presentato a Fabbrica Europa).
Da giovedì 25 a sabato 27 – Fabbrica Europa, Firenze
Ultimi appuntamenti per la rassegna fiorentina. Giovedì sera (ore 21), il Teatro Cantiere Florida vedrà di scena la danzatrice-performer Luisa Cortesi con due titoli: Mousing, in prima europea, realizzato assieme alla Korea National Contemporary Dance Company, e il solo On The Other Hand, che rappresenta una sorta di elaborazione complementare al lavoro collettivo messo a punto con la compagnia asiatica. Quest’ultima, venerdì 26 e sabato 27 (ore 20.30), sempre al Florida, presentà Bul-Ssang, dal termine che indica la statua di Buddha, ma che, in coreano, suona come il termine che indica la miseria: la coreografia di Aesoon Ahn gioca su tale doppio senso ed è nata dopo una visita al Buddha Bar di Parigi, dove una serie statue di Buddha sono state usate come elementi per il design degli interni.
Sabato 27 e domenica 28 giugno – The Cycles, Tenuta dello Scompiglio, Vorno (Lu)
Alle 19, presso lo Spazio Performatico ed Espositivo, il gruppo A2 Company presenta The Cycles, un lavoro in prima assoluta di Anton Mirto e Alit Kreiz (performer Enrico L’Abbate, Alit Kreiz, Mosè Risaliti, Eleftheria Tzamtzi, Andrea Baldassarri) frutto di una residenza presso la Tenuta: «Che cosa impariamo ogni volta che cadiamo? E cosa ci porta a rialzarci sapendo che cadremo di nuovo? Se riuscissimo a individuare e rimuovere gli elementi che rafforzano i nostri schemi abituali, quali nuove posizioni e punti di vista riusciremmo a scoprire e ad assumere? E il pubblico, in che modo può essere coinvolto laddove esistono infinite possibilità, ma dove tutto sembra restare immutato?», domande cui prova a trovare risposta una performance che esplora i «sentieri della scelta», con il pubblico che potrà essere invitato a ripetere percorsi o esplorare possibili variabili dello svolgimento. Chiariamo: la foto a sinistra (che apprezziamo tantissimo) è davvero allegata alle informazioni relative allo spettacolo.
Da lunedì 22 a venerdì 26 – Rumore di pace, Auditorium Caruso (Torre del Lago, Lucca)
Infine, un’ultima interessante iniziativa di cui avevamo già scritto e che coinvolge giovani (davvero: tra 14 e 25 anni) attori provenienti cinque scuole di teatro europee (Teatro Rumore da Viareggio, Ubi da Lipsia, Germania, Little Academy da Vilnius, Lituania, AKT da Brighton e Stage2 da Birmingham, Regno Unito) e che s’incontrano sulle rive del Lago di Massaciuccoli per una serie di incontri e spettacoli sul tema della pace. Cercheremo di darvi notizia, giorno per giorno, dell’articolato programma della rassegna che è realizzata con il contributo di Fondazione Banca del Monte di Lucca allo scopo di ricordare l’eccidio di Sant’Anna di Stazzema e valorizzarne la memoria.
E anche per questa settimana, dovremmo esserci. Nient’altro da dire se non: buone visioni.