Venerdì scorso, al Teatro Era, si è tenuta la conferenza stampa per presentare il cartellone 2015/16, il primo interamente compreso all’interno dell’appena sorto Teatro della Toscana, in sinergia con La Pergola di Firenze.
Saranno ventinove gli spettacoli ospitati a Pontedera nella stagione 2015/2016.
Dopo la presentazione al Teatro della Pergola della parte fiorentina della stagione, il Teatro della Toscana, che ha ottenuto dal MiBACT il riconoscimento di Teatro Nazionale, svela gli appuntamenti nella sede del Centro per la Sperimentazione e Ricerca Teatrale di Pontedera.
È la seconda tappa di un percorso di comunicazione che vedrà a settembre, con le nomine dei rappresentanti della Regione Toscana e del MiBACT nel nuovo Consiglio di Amministrazione della Fondazione Teatro della Toscana, l’illustrazione dell’attività completa e della nuova identità del Teatro Nazionale.
La programmazione al Teatro Era manifesta la sinergia fra i due versanti territoriali, il fiorentino e il pontederese, e il perfetto equilibrio tra ricerca, sperimentazione e tradizione rivisitata con uno sguardo innovativo.
Da settembre a dicembre la stagione è orientata alle giovani generazioni, stabilendo una continuità con la direzione portata avanti già dalla Fondazione Pontedera Teatro.
A confermare l’internazionalità del Teatro della Toscana, apre la stagione il gruppo giapponese Mum & Gypsy con la prima assoluta Different Shape (titolo provvisorio).
Giovani e affermati gruppi saranno presenti in questa prima parte della stagione: Carrozzeria Orfeo, Gli Omini, Civilleri / Lo Sicco, Leviedelfool, Michele Santeramo, Michele Sinisi [nella foto a destra], artisti e compagnie prodotti dalla Fondazione Teatro della Toscana. La maggior parte di queste compagnie identificano nel Teatro Era un luogo di residenza dinamico, che permette di adattarsi al loro fare teatro.
Storiche collaborazioni del Centro per la Sperimentazione e la Ricerca Teatrale si confermano con la presenza di Dario Marconcini, di César Brie e di Cacá Carvalho.
Offrendo una multidisciplinarietà di progetti, è posta grande attenzione alla danza contemporanea con Virgilio Sieni [nella foto a sinistra]che firma la regia e la coreografia di Angelus Novus, nuova produzione della Fondazione Teatro della Toscana.
La prima parte della stagione prevede il progetto Dostoevskij, due produzioni della Fondazione Teatro della Toscana, Gabriele Lavia [nella foto a destra]con Il sogno di un uomo ridicolo, diretto e interpretato da Gabriele Lavia, con Massimiliano Aceti e Cacá Carvalho in 2×2=5 Memorie dal sottosuolo, regia di Roberto Bacci e drammaturgia di Stefano Geraci.
Da gennaio ad aprile la stagione di prosa, con spettacoli in abbonamento, vede la presenza di titoli classici rivisitati in chiave moderna, come il Decamerone – vizi, virtù, passioni di Marco Baliani con Stefano Accorsi. Toni Servillo in Toni Servillo legge Napoli fa un omaggio alla cultura partenopea e tratteggia l’affresco di una città dai mille volti, dalle mille contraddizioni.
In prima nazionale Roberto Bacci [nella foto a sinistra] si confronta con Lear, e con la drammaturgia di Stefano Geraci opera un minuzioso lavoro di smontaggio di Re Lear di William Shakespeare.
Tra i grandi maestri della scena contemporanea e gruppi di ricerca, Claudio Morganti interpreta insieme a Elena Bucci Recita dell’attore Vecchiatto nel teatro di Rio Saliceto di Gianni Celati; i Motus presentano il nuovo lavoro MDLSX con l’interpretazione di Silvia Calderoni.
Nell’ambito della Fondazione Teatro della Toscana è attivo a Pontedera il Workcenter of Jerzy Grotowski and Thomas Richards, che opera una ricerca sistematica sulle arti performative e un’intensa azione pedagogica.
Per venire incontro alle esigenze del pubblico, i prezzi della stagione del CSRT rimangono invariati rispetto agli anni passati e gli abbonamenti prevedono delle forti agevolazioni. Gli abbonamenti sono facilmente acquistabili online e da settembre in vendita alla biglietteria del Teatro Era.
Informazioni:
www.teatrodellatoscana.it
http://www.centroperlaricercateatrale.it/