Riceviamo e pubblichiamo:
Un compleanno, il terzo, si festeggia al Teatro Rossi Aperto nei prossimi giorni.
Lo abbiamo chiamato 3TRA.
Era il 27 settembre 2012 quando il teatro Ernesto Rossi, il più antico teatro della città, è stato restituito alla collettività da un’assemblea di studenti, operatori culturali, ricercatori precari, lavoratori della conoscenza e cittadini. La stessa assemblea che continua a dare vita alle attività del teatro.
Nella difficoltà di portare a buon esito la faticosa ricerca di interlocuzione con le istituzioni, di ipotizzare una soluzione in grado di risolvere il problema della titolarità legale necessaria alla riapertura partecipata del Teatro Rossi e al conseguimento di una parziale agibilità dello spazio, la vita del TRA è stata animata dal lavoro e dai progetti che senza sosta vengono proposti da gruppi e compagnie, associazioni attive in città ma non solo. Uno spazio di ospitalità, un laboratorio di cittadinanza attiva, questo è il TRA, un progetto che sceglie la chiamata alle arti per praticare politiche culturali in grado di leggere, rappresentare, modificare un presente di crisi.
Insieme ai laboratori artistici e teatrali, ai momenti di discussione e confronto, ha preso vita anche un eroico laboratorio “TRAmontare” che si è preso cura in maniera concreta dello spazio, liberandolo di cumuli di macerie, riparando i vetri rotti, cercando anche nell’ordine un po’ di bellezza.
Il programma del terzo compleanno del Teatro Rossi Aperto è stato concepito come una lunga festa di appuntamenti teatrali di compagnie professioniste riconosciute da critica e pubblico , che hanno scelto di esserci, di sostenere questa lunga esperienza di nuovo laboratorio culturale cittadino.
Iniziamo giovedi 24 per terminare domenica 27 settembre con una giornata di teatro aperto dalla mattina alla sera.
Il primo appuntamento è il 24 settembre alle ore 21.30 con una prova aperta della nuova versione di Gioco di Specchi testo inedito del pluripremiato autore Stefano Massini, scritto appositamente per Ciro Masella che ne ha fatto la regia e che lo interpreta insieme a Annibale Pavone. Gioco di specchi parte dal Don Chisciotte di Cervantes, un capolavoro della letteratura di tutti i tempi, per costruire un duetto/duello verbale ed emotivo ad altissima tensione fra Don Chisciotte e Sancho Panza, un gioco d’identità celate e dissimulate, di nascondimenti e svelamenti, di segreti e confessioni.
Si continua il 25 settembre con i Quotidiana.com compagnia della vivace scena romagnola, composta da Roberto Scappin e Paola Vannoni, che sarà per due giorni ospite del TRA con un laboratorio di drammaturgia (25 dalle ore 16 alle 19 e 26 mattina e pomeriggio) i cui unici requisiti richiesti per partecipare sono “l’attitudine al pensiero critico, alla disputa, al confronto politico con l’altro da sé, portando con sé spirito umoristico e caustico e questioni e temi scomodi sui quali confrontarsi”. Il 26 alle ore 21.30 i Quotidiana.com presentano al TRA Sembra ma non soffro, pezzo teatrale in cui superstizione e principi religiosi sono ridotti a vuoti simulacri, a una sorta di coazione a ripetere, e si intrecciano a un’ironia tagliente e spiazzante. L’estraneità e l’attesa nel teatro dei Quotidiana.com non rappresentano antidoti al dolore, ma sono semmai una degenerazione della sofferenza, tanto che nulla sembrerebbe legare le due figure in scena al tema che le ha scaturite, nulla tranne essi stessi, posti su due inginocchiatoi ma con niente di cui pentirsi, né qualcuno a cui rivolgere una preghiera.
Il teatro di qualità dunque è il grande protagonista di questo terzo compleanno del Rossi, con un altro appuntamento imperdibile il 25 alle ore 21 con l’Open Program del Workcenter of Jerzy Grotowski and Thomas Richards che invita gli amici del TRA a una serata speciale d’incontro e festa attorno a una prova aperta dell’ultimissima, inedita versione di I Am America, che sarà presentata a New York City in autunno. Dopo la prova aperta tutti coloro che vorranno potranno cantare e danzare con il gruppo del Workcenter.
Il 27 settembre, data in cui cade per l’esattezza il compleanno-apertura dell’antico teatro settecentesco, sarà un giorno dedicato agli incontri, ai ricordi e al futuro del teatro, con un pranzo sociale a cui tutti sono invitati a partecipare portando qualcosa da mangiare, ma anche regalando pezzi di vita trascorsa al TRA, immagini, video e tutto ciò che vorranno condividere della vita trascorsa all’interno dello spazio, frutto di laboratori o residenza. Il teatro resterà aperto e ognuno avrà la possibilità di portare i propri materiali (su supporto pendrive o hard disk esterno) e condividerli con gli altri in una proiezione continua in platea.
La sera del 27 alle 21.30 sarà la volta della musica perché sono attesi Filamonica Municipale La Crisi, vincitori del Premio Ciampi, con il loro ultimo lavoro Sento cadere qualcosa, insieme ad Alessandro Fiori, loro produttore.
Si canterà e si ballerà festeggiando tre anni di apertura e guardando al futuro del progetto Teatro Rossi Aperto.
Per informazioni:
Teatro Rossi Aperto
Via Collegio Ricci 1 (angolo Piazza Carrara) Pisa
www.teatrorossiaperto.it
