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L’Armata BrancaLatini, o della rivisitazione

Otto figure assise su una sbarra calata dall’alto. Calzoni scuri, maglie che richiamano le divise di Star Trek (sei colori, anziché tre). Epifania metafisica,...

A lui, gli occhi: a voi, l’anima del fool

«Sogno, o son desto?», così si rimane dopo i 100 minuti di Anima!, composito lavoro offerto da Leviedelfool del polimorfico e talentuoso Simone Perinelli,...

Dall’aula al tendone

Esistono spettacoli belli e densi che, per magia, si offrono accoglienti allo sguardo, a prescindere dalla definizione sociale, culturale, esistenziale dello spettatore. E solo...

Sacchi a piede libero

Da anni I Sacchi di Sabbia riescono a incuriosirci, spiazzarci, divertirci, grazie a un eclettismo privo d’eguali nel panorama nazionale. Gli artisti anche più...

Ma chi vi sente?

«Nessuno ascolta un cazzo». E potremmo fermarci qui. Oppure no. Difficile rendere bene conto della scrittura singolar-corale in cui la palpabile urgenza di Francesco Alberici (intravisto...

Cantico e sregolatezza

«Cos’è il genio?» La risposta sorge spontanea, citando, non ce ne vergogniamo, il primo Amici miei, quello con Duilio Del Prete. Ogniqualvolta che vediamo Roberto...

Tempi di reazione 2018: un discorso sull’improvvisazione (e un dossier non improvvisato)

Noi, che siamo arlecchini, ci aggiriamo per teatri e spazi, festival e rassegne, perlopiù alla ricerca di buffet ben nutriti (per nutrir noi stessi),...

L’addio cavalleresco del Carretto

Marzo 2013: Graziano Gregori, fondatore, scenografo e autore aggiunto del Teatro Del Carretto, tiene una prolusione sul concetto di teatro sperimentale: maniche di camicia,...

O la scena o la vita

Quasi. Non come, simile, alternativa. Treccani recita «Circa, pressappoco, poco meno che», per un avverbio che abita il campo semantico dell’approssimazione, dell’avvicinamento. E una...

La lezione di Carlo Cecchi

Quando vedo orde di studentelli nel foyer di un teatro è come se sperassi, ancor più del solito, che lo spettacolo in questione sia...

Cantala ancora Monica (contro il fondale del cielo)

Tra le migliori pagine di Carmelo Bene, penna divina se solo avesse voluto cimentarsi esclusivamente con la scrittura, s’annoverano quelle sulla nascita dell’amore per...

Quartetto a due

È impegnativo, forse troppo, ma anche no, il teatro di Roberto Latini, fatto di scelte impossibili, sfide inesorabili e definitive: alla scena, ossia alla vita. Alla...

Volterra: parole lievi, questioni pesanti

Un'estate particolare, pure troppo. Stirata, sfilacciata. Anche a Volterra, invasa di sole e vento come se niente fosse, quando tanto, troppo, è avvenuto. Dire...

L’isola di Otello

Teatro, parola densa, indecifrabile nell'etimo mai del tutto certo, significante il cui significato indica un luogo (anzi: mille e più, diversissimi tra loro), un'arte,...

De Summa Black Hole Sun

La precarietà (sia chiaro: non ci stiamo lamentando) è uno dei segni del contemporaneo, a teatro come altrove: non solo gli spettacoli si reggono,...

De Summa Black Hole Sun

La precarietà (sia chiaro: non ci stiamo lamentando) è uno dei segni del contemporaneo, a teatro come altrove: non solo gli spettacoli si reggono,...

Questione di fame

La fame. E la fama. Diverso l'etimo, non dissimile la bramosia ingenerata, benché d'innegabile e imparagonabile urgenza. Questa, non volendo, la prima considerazione assistendo a Miseria...

La città vuota di Deflorian/Tagliarini

Il processo creativo del duo Deflorian/Tagliarini, alla settima drammaturgia e regia di coppia, si è sedimentato in una scrittura propriamente definita da Graziano Graziani...

I mondi (im)possibili di Daria e Antonio

A teatro non sempre si esce con la voglia di ritornarvi. Specialmente se ciò che si è visto ha avuto la capacità di distruggere un classico...

Non voltarti, l’Orfeo oscuro del Lemming

Accolti dalla penombra d'uno spazio reso ignoto da un timido chiarore di candele (l'ampia sala che SPAM! solitamente adibisce a foyer), depositiamo armi e bagagli, scarpe incluse. Una pioggia maldestra...