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teatro liminare
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Il monodico Edipo di Pippo Delbono (e Petra Magoni)

Canto e controcanto. Edipo/Pippo Delbono in dialettica con Antigone/Petra Magoni, dall’inconfondibile vocalità (suo personale marchio di fabbrica), quasi un superbo volo d’aquila a planare...

Piccoli tesori di provincia

È una piccola gemma, non priva d'insidie, questo Recita dell'attore Vecchiatto nel teatro di Rio Saliceto, titolo che sembra quello d'un film di Lina Wertmüller, obliqua parabola che Gianni Celati dà...

Tutti gli sguardi su Castellucci

Sarebbe stato bello aver fatto un piccolo censimento di quante persone fossero presenti per Schubert e quante per il nome di Romeo Castellucci. In...

Il (non) metodo Cosentino, alla difesa del teatro

Non qui, non ora. Il contrario del teatro, appunto, e al contempo la sua intima petizione statutaria di luogo liminare in cui vedere le cose...

“Pasticceri”, la plurivoca dolcezza dell’ingenuità

Mettendo da parte le mimose, l'8 marzo abbiamo assistito, nell'ambito della Stagione 2015 di Armunia, a Pasticceri. Io e mio fratello Roberto, di e...

Roberto Latini tra i giganti: illuminazioni di un corpo a corpo

Paura. La vertigine per l’ignoto, a sottrar certezze, aumentare il peso, sprofondo (in)immaginabile, nel residuo larvale di quella coscienza tanto evocata quanto ignota. Con lo...

Roberto Latini, o del dolore di un teatro impossibile

Notturna, la brezza estiva sbuffa sul prato del Castello di Lari, a risarcire un pomeriggio di calura. Il mai totale silenzio campestre avvolge una...